Categorie: bologna

fino al 31.I.2005 | Carlo Bernardini – Linea di luce | Bologna, Galleria Spazia

di - 23 Dicembre 2004

Un ambiente suggestivo ed accattivante. Seducente e filosofico. Attraversato da sottili linee luminose in un rigoroso buio e nell’assoluto silenzio: è così che possiamo descrivere la light-art di Carlo Bernardini (Viterbo, 1966). Le sue sono installazioni create da fili di luce in fibra ottica e hanno varie dimensioni, da quelle più piccole che potrebbero stare su un tavolino a quelle che occupano un’intera stanza. In queste ultime è possibile entrare all’interno e passare attraverso. Infatti, la ricerca che Bernardini compie è quella del vuoto segnalato e percorso solo da tenui linee luminose, fino a demolire lo spazio reale .
La luce può avere la proprietà di plasmare la nostra percezione delle cose”, ha scritto a questo proposito l’artista pochi mesi fa, anche se già da più di dieci anni lavora su questo concetto, iniziando a svilupparlo con la pittura astratta. In quel caso la luce era identificata con coni luminosi di bianco e, più tardi, con la luminescenza del fosforo. Maestri e fonte di ispirazione sono stati Malevic, Mondrian, Albes e Fontana. Si è poi avvicinato al tridimensionale facendo fuoriuscire dalla tela dei tubi d’acciaio che proiettavano ombre reali e, infine, nel 1996 ha iniziato a dedicarsi alle installazioni in fibra ottica. È proprio quest’ultima a dare all’artista la possibilità di delimitare lo spazio, creandone una nuova percezione ogni volta che si sposta il punto d’osservazione. Non interferisce col vuoto intorno perché la luce è così flebile che anche al buio non riesce a illuminare nient’altro che se stessa. Forma sempre disegni tracciati da segmenti rettilinei che si riuniscono in gruppi di triangoli e sono sostenuti da microstrutture in acciaio in modo da creare dei piccoli grumi di luce.

Scrive Valerio Dehò nel testo di presentazione della mostra: “Una geometria semplice ma essenziale, stabilisce un confine tra la luce e il buio, tra la forma e la sua idea”. Ed è infatti l’idea che il visitatore ha dell’ombra, del vuoto, dello spazio e della luce, la vera opera che Bernardini aspira a presentare. Un’opera imprevedibile e incontrollabile, impalpabile e non registrabile, personale, volubile.

link correlati
http://www.carlobernardini.it/

carolina lio
mostra visitata il 27 novembre 2004


Carlo Bernardini – Linea di luce
Bologna, Galleria Spazia, via dell’Inferno 5
orario di visita: da martedì a sabato 10.00-12.30/15.30-19.30
per informazioni: 051220184 – info@galleriaspazia.com  – www.galleriaspazia.com


[exibart]

Articoli recenti

  • Musei

Acquisizioni museali: etica, pratiche e visioni: il nuovo volume pubblicato da ICOM Italia

Mercoledì 17 dicembre 2025, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, sarà presentato al pubblico “Acquisizioni museali:…

7 Dicembre 2025 14:20
  • Cinema

Dracula, l’amore perduto di Luc Besson

Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix

7 Dicembre 2025 12:09
  • Mostre

Storia e immaginario delle ferrovie d’Italia, raccontati in una mostra a Roma

Al Vittoriano di Roma, una mostra celebra i 120 anni di attività delle Ferrovie di Stato: in esposizione, opere che…

7 Dicembre 2025 10:30
  • Fotografia

Other Identity #182, altre forme di identità culturali e pubbliche: John Noi

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

7 Dicembre 2025 9:30
  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00