Il disegno tradizionalmente è considerato come una pratica di passaggio, una fase di preparazione a lavori di maggior complessità. Se negli anni novanta la pratica artistica ha affermato con forza una particolare attenzione al processo creativo dell’opera, il disegno si è scoperto portatore di un valore artistico che va al di là di un fase meramente progettuale, affermandosi come opera dal valore autonomo, di per se densa di sedimentazioni. La collettiva Spazio Aperto al Disegno, che ha inaugurato a fine novembre negli spazi di Villa delle Rose, si configura come un’interessante
Il disegno come pratica nata dall’attività del ricamo è per David Casini un modo per integrare intervento manuale ed esperienza soggettiva, l’artista ricama un’antica effige di Giovanni Calvino (riformatore religioso francese attivo nel XVI sec. a Ginevra) su tre ovali dal raffinato fondo nero. I delicati interventi di Elisabetta Di Maggio e di Sabrina Mezzaqui sono volti a riplasmare lo spazio in modo leggero e quasi impalpabile, la Di Maggio incide forme floreali direttamente su parete, la Mezzaqui trasforma due pareti di una sala in pagine di quaderno, trasportandoci in una dimensione intima ed evocativa.
francesca pagliuca
Diamanti, gemme colorate, ma anche una selezione di grandi firme, da Buccellati a Van Cleef & Arpels. Ecco i top…
Dal 18 maggio entrerà in vigore il nuovo regolamento di riorganizzazione del Ministero della Cultura, che sarà diviso in quattro…
Stefano Tamburini, Laura Grisi, Luigi Serafini, Alva Noto sono i protagonisti dei progetti espositivi del MACRO di Roma, tra design,…
In una Parigi che sta vivendo una fase solida per l’arte contemporanea, si nota in questa primavera Panchronic Gardens la…
Risposte false di intelligenze artificiali allucinate: lo spazio di Superattico, a Milano, ospita un progetto dello Studio di design LASHUP,…
Nel suo ultimo saggio edito da Mimesis, Marco Mancuso tenta di rompere gli schemi rigidi del capitalismo, verso la libertà…