Categorie: bologna

fino al 6.III.2010 | Dadamaino / Piero Manzoni | Bologna, P420

di - 11 Febbraio 2010
Tra le novità di Arte Fiera si aggiunge quest’anno
l’apertura di una nuova galleria nel panorama bolognese. Si dà il caso che dopo
la formazione della cosiddetta Zona MAMbo e dopo l’inaugurazione della spazio
di Astuni, questa è l’ennesima conferma di un risveglio cittadino
dell’attenzione all’arte contemporanea e, chissà, magari anche del mercato.
Quelli della P420 hanno le idee chiare e lo dimostrano le
loro affermazioni. Dalle righe del primo comunicato stampa infatti trapela la
volontà di fare “una proposta di artisti storicizzati che hanno dato vita
alle principali avanguardie del secondo dopoguerra, dall’Informale negli anni ‘50
per arrivare alle più recenti esperienze degli anni ‘70
”. Altro fattore caratterizzante,
fossilizzandosi ancora qualche momento sui dettagli, è la presenza dei libri e
dei documenti accanto alle opere, che viene dichiarata fin dalla titolazione
della galleria.
Già dalla prima prova – la mostra in corso – i presupposti
a cui si accennava sono perfettamente rispettati. Innanzitutto l’esposizione si
concentra su due figure di spicco dell’avanguardia italiana del secondo
Novecento. Se Piero Manzoni
(Soncino, Cremona, 1933 – Milano, 1963) è un protagonista indiscusso, oltre ad
avere abbondante riconoscimento internazionale, per Dadamaino (Milano, 1935-2004) è cominciato
un più che giustificato periodo di riscoperta e di rinnovato interesse.
Introducono il percorso due opere, una su tela e una su carta (Senza titolo e Composizione), che fungono da premessa alla
ricerca degli artisti e che sanciscono il passaggio al clima su cui si vuole
porre l’accento.
È un ‘grado zero’ la cui certificazione d’esistenza al
mondo e di raison d’être, di necessità, è semplicemente trasferita alle
pratiche che il secolo ha insegnato essere non istanze di mediazione, ma di
espressione in se stesse, dal foglio a stampa alla fotografia d’apparenza
documentaria

(dal testo in catalogo di Flaminio Gualdoni). Quel grado zero a cui tendono,
allo stesso tempo, gli Achrome di Manzoni e i Volumi di Dadamaino, l’uno attraverso
l’azzeramento della superficie pittorica, l’altra intervenendo drasticamente
sul materiale grezzo.
Le stanze si susseguono mantenendo estrema pulizia
allestitiva e precisi riferimenti alle parole degli stessi artisti e dei loro
maestri. “La linea di Manzoni, la fine dell’arte” è la puntuale definizione di Lucio
Fontana
che fa da
contraltare non solo a Linea 5,70 (1959), ma si accompagna a Volume a moduli regolari (1960) e a un monitor nel quale
scorrono le immagini dell’artista milanese intento a produrre i Corpi d’aria (1959).

Che la ricerca sia stata alla base di tutta l’operazione
lo confermano infine le vetrine colme di riviste, inviti, manifesti e cataloghi
originali, a testimoniare da un lato il fermento culturale e dall’altro i
rapporti costanti con il contesto italiano e straniero. Da ultimo la chicca per
bibliofili e filologi: nel catalogo si ritrovano una curata selezione di testi
critici e un’appendice dedicata alle mostre e ai cataloghi, comprensiva di
immagini di copertina.

articoli correlati
Dadamaino
a Bologna

video correlati

Manzoni
al Madre

claudio musso
mostra visitata il 29 gennaio 2010


dal 23 gennaio al 6 marzo 2010
Dadamaino /
Piero Manzoni – Storia di un grado zero. 1956-1963. Le opere, i documenti

P420
Piazza dei
Martiri, 5/2 (zona Mambo) – 40121 Bologna

Orario: da
mercoledì a sabato ore 15-20 o su appuntamento

Ingresso
libero

Catalogo
disponibile

Info: tel. +39
0514847957; mob. +39 3205635213; info@p420.it;
www.p420.it

[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

Nel segno dell’oro e dell’argento: Carla Accardi, a Verona

Fino al 28 marzo, presso la Galleria dello Scudo, una personale dell’artista siciliana presenta le opere realizzate nel biennio sperimentale…

30 Dicembre 2025 0:02
  • Progetti e iniziative

Milano Cortina 2026: il programma di arte, design e sport per Casa Italia

In vista delle Olimpiadi Invernali 2026, Casa Italia, lo spazio di rappresentanza per atleti e delegazioni, aprirà al pubblico con…

29 Dicembre 2025 18:53
  • Progetti e iniziative

Nasce la Loffredo Foundation, la nuova realtà che mette insieme inclusione e arte

È stato presentato al Palazzo Reale di Napoli il programma della neonata Loffredo Foundation, una realtà impegnata nell’arte e nella…

29 Dicembre 2025 17:50
  • Design

Libri, mostre e pratiche sperimentali: che anno è stato il 2025 per il design

Dalle riedizioni di Gio Ponti alle pratiche radicali su Taranto, passando per libri, mostre e progetti che interrogano il ruolo…

29 Dicembre 2025 17:27
  • Beni culturali

Il Grand Egyptian Museum di Giza rivuole il busto della regina Nefertiti

L’apertura del Grand Egyptian Museum riaccende la richiesta di restituzione del busto di Nefertiti dal Neues Museum di Berlino: promosse…

29 Dicembre 2025 15:11
  • Mercato

Il Signore degli Anelli fissa un nuovo record d’asta

Da Heritage Auctions, la raccolta composta da "La Compagnia dell'Anello", "Le Due Torri" e "Il Ritorno del Re" ha raggiunto un nuovo traguardo…

29 Dicembre 2025 12:45