Parasite del regista Joon-ho Bong vince quattro statuette (Ph. Oscar.go.com)
Al Dolby Theatre di Los Angeles si è da poco conclusa la 92ma edizione degli Academy Awards, i cui candidati erano stati annunciati lo scorso 13 gennaio.
24 i premi assegnati. Trionfa Parasite di Bong Joo Ho, che conquista quattro statuette (film, regia, film internazionale e sceneggiatura originale), diventando il primo film in lingua non inglese a vincere come miglior film.
Renée Zellweger e Joaquin Phoenix sono stati premiati come migliori attori protagonisti, Laura Dern e Brad Pitt come migliori attori non protagonisti.
1917 conquista tre premi tecnici (effetti speciali, fotografia e sonoro), un po’ di delusione invece per i grandi favoriti: per Jocker “solo” i premi a Joaquin Phoenix come miglior attore protagonista e per la miglior colonna sonora, e “solo” due riconoscimenti anche per C’era una volta… a Hollywood, con Brad Pitt come miglior attore non protagonista e la miglior scenografia, assegnato a Barbara Ling e Nancy Haigh.
Due statuette anche per Le Mans 66, La grande sfida, che vince per il montaggio e il montaggio sonoro.
Grande sorpresa per The Irishman, che nonostante le dieci nomination non ha ricevuto nessun riconoscimento.
Soddisfatti i tanti che scommettevano su un Oscar a Jojo Rabbit, che conquista la Miglior sceneggiatura non originale.
Ecco tutti vincitori degli Oscar 2020:
Miglior film
Parasite
Migliore regia
Bong Joo Ho (Parasite)
Miglior film internazionale
Parasite
Miglior attrice protagonista
Renée Zellweger (Judy)
Miglior attore protagonista
Joaquin Phoenix (Joker)
Miglior attrice non protagonista
Laura Dern (Storia di un matrimonio)
Miglior attore non protagonista
Brad Pitt (C’era una volta Hollywood)
Miglior colonna sonora
Joker (Hildur Ingveldardóttir Guðnadóttir)
Migliore canzone originale
“(I’m Gonna) Love Me Again” da Rocketman (Elton John, Bernie Taupin)
Miglior trucco e acconciature
Bombshell (Kazu Hiro, Anne Morgan, Vivian Baker)
Migliori effetti speciali
1917 (Guillaume Rocheron, Greg Butler, Dominic Tuohy)
Miglior montaggio
Le Mans 66, La grande sfida (Michael McCusker, Andrew Buckland)
Miglior fotografia
1917 (Roger Deakins)
Miglior sonoro
1917 (Mark Taylor, Stuart Wilson)
Miglior montaggio sonoro
Le Mans 66, La grande sfida (Donald Sylvester)
Miglior corto-documentario
Learning to Skateboard in a Warzone (Id You’re a Girl) (Carol Dysinger, Elena Andreicheva)
Miglior documentario
American Factory (Steven Bognar, Julia Reichert)
Migliori costumi
Piccole donne (Jacqueline Durran)
Miglior scenografia
C’era una volta… a Hollywood (Barbara Ling, Nancy Haigh)
Miglior cortometraggio
The Neighbor’s Widow
Miglior sceneggiatura non originale
Jojo Rabbit (Taika Waititi)
Miglior sceneggiatura originale
Parasite (Bong Joo Ho e Han Jin Won)
Miglior cortometraggio di animazione
Hair Love
Miglior film di animazione
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