Un turista non ancora identificato ha portato via, forse a mo’ di souvenir, il dito della mano destra di un statua custodita nella sala gessi del museo.
La statua, che è scultore Lorenzo Bartolini, raffigura Lady Mary Tighe, poetessa irlandese vissuta nella prima metà dell’Ottocento. Si tratta del calco di una statua in marmo inviata da Firenze a Dublino nel 1818 che oggi risulta scomparsa.
Il fatto è accaduto nei giorni scorsi ma è stato reso noto solo oggi.
Nella stessa sala (che e’ aperta al pubblico quando e’
possibile destinarvi almeno tre custodi) sono raccolti i calchi di molti personaggi famosi come Lord Byron e Franz Liszt.
La statua di Lady Tighe è stata presa di mira perché probabilmente più facilmente raggiungibile anche quando la sala, come accade in mancanza di personale sufficiente, era chiusa .
Non è la prima volta comunque che la Galleria dell’ Accademia viene fatta oggetto di atti vandalici;
L’episodio tristemente più noto risale al 14 settembre del 1991 quando Piero Cannata, da poco uscito da un ospedale psichiatrico giudiziario, con un martello, spezzo’ la
punta di un dito del piede del David di Michelangelo.
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