FORMAE, Gaggenau, Milano, 2025, c. Piovesan, Courtesy Cramum, Gaggenau, gli artisti
Una collettiva di quattro artisti contemporanei, Lorenzo Gnata, Carla Tolomeo, Franco Mazzucchelli e Fulvio Morella, chiude con la seconda tappa meneghina il percorso partito lo scorso aprile sempre da Milano, giunto nuovamente al DesignElementi Hub di Gaggenau in Corso Magenta, dopo essere passato da Firenze, Napoli e Verona. La bellezza di questa esposizione, visitabile fino al 19 dicembre, con la direzione creativa di Sabino Maria FrassĂ e realizzata in collaborazione con Sothebyâs e Cramum, sta nel dialogo che le opere riescono esprimere con i forni della serie Expressive e Minimalistic di Gaggenau, debitori del grande insegnamento del Bauhaus, dove essenzialitĂ , purezza delle forme e praticitĂ sono in armonia con la funzionalitĂ . Per una riflessione sul rapporto tra materia, forma e ricerca del bello, come punto di arrivo sinergico tra arte contemporanea e design.
Sin dal 2018, Gaggenau ha intrapreso questa strada di trasformazione e di esplorazione dellâesistenza, citando Parmenide e il suo Essere che è e non può non essere. Le opere degli artisti, in questo modo, interagiscono con i forni di Gaggenau, travalicandone la forma e creando, con la tecnologia allâavanguardia e la purezza del design, un nuovo elemento che sintetizza i due precedenti e crea una sinergia davvero importante.
Linguaggi diversi e complementari, come le sculture dâaria di Franco Mazzucchelli, vere e proprie forme viventi nello spazio con cui interagiscono rimodellandone i volumi. E poi, le sedute scultura tessili di Carla Tolomeo, imbottite e intrecciate a mano, i cieli tattili di Fulvio Morella, tra Braille e stelle come parole di memoria. Le geometrie sospese di Lorenzo Gnata, che trasformano il disegno in architettura orientandone lo sguardo.
Lâesposizione delle opere che interagiscono coi forni Gaggenau invitano a unâosservazione attenta e alla discussione ma anche a una esperienza tattile, coinvolgendo tutti i sensi. Pulizia visiva con una camera di cottura che nasconde elegantemente il grill, in una linearitĂ che li rende icone del minimalismo pur mantenendo tutte le loro funzioni e lâalta tecnologia.
Ă la poesia della cucina, come sottolineato da Mistral Accorsi, Product & Brand Communication Manager di Gaggenau. Una strada di grande interesse perseguita dallâazienda Made in Germany. Alto artigianato che le deriva dalla sua lunga storia, essendo stata fondata nel 1683, che si sposa perfettamente col design puro e lineare, con unâelevata funzionalitĂ e con lâavanguardia tecnologica.
Dal Medio Oriente allâEuropa, dallâAsia allâItalia, il 2025 è stato un anno chiave per lâapertura (e la riapertura) di grandi…
Lâex capannone industriale trasformato in contesto dâarte contemporanea: cap napoli est continua il suo programma e invita uno studio di…
Ancora un prestigioso incarico nellâarea del Golfo per Lina Ghotmeh: lâarchitetta libanese si occuperĂ dellâambizioso ampliamento del Mathaf Arab Museum…
Per il loro intervento nella nuova sede di Villa Lontana, a Roma, Clementine Keith-Roach e Christopher Page hanno immaginato unâopera…
Non uno, ma due titoli al giorno, dal 25 al 31 dicembre. Da Kubrick a Tim Burton, ecco la nostra…
Sulle note di All I Want for Christmas Is You di Mariah Carey o di Last Christmas, ma anche dellâintramontabile…