MET X BAND AID
Trovare la Grande Onda di Kanagawa di Hokusai sugli scaffali di una farmacia? Un accostamento stridente che sembra richiedere uno sforzo di immaginazione eccessivo. Ma ora, una nuova collaborazione tra il Metropolitan Museum of Art di New York e il noto marchio di prodotti di primo soccorso Band-Aid presenta la celebre xilografia sulla confezione in latta e sui singoli cerotti. Dal 6 aprile, data del lancio del nuovo set di prodotti, alcune tra le famose stampe dell’artista giapponese assieme a The Brother Rabbit del britannico William Morris decoreranno le 50 bende presenti nelle cassette di primo soccorso.
Vi sono opere che più delle altre si prestano a ispirare il design dei prodotti di grandi marchi e che puntualmente troviamo stampate su tazze, borse, magliette. Opere iconiche le cui linee e forme divengono inconfondibili per chiunque, anche per i più profani. Una di queste è La Grande Onda di Kanagawa, celebre xilografia di Katsushika Hokusai, che sembra essere una delle opere privilegiate dai grandi brand quale fonte di ispirazione del design di prodotti nei settori più vari: dal set LEGO Art, Hokusai: La Grande Onda, allo Swatch X louvre abu dhabi – la grande onda di hokusai & astrolabe. L’abbiamo quindi incontrata su cover del cellulare, tazze, orologi, borse: impossibile non riconoscere le inconfondibili onde spumeggianti e tempestose con il monte Fuji che compare sullo sfondo.
Accolta con grande entusiasmo da artisti occidentali verso la metà dell’Ottocento, quando il giapponismo divenne una “mania collettiva”, oggi La Grande Onda di Kanagawa continua a essere amata dai grandi marchi.
Accanto a quest’opera, stampata sulla latta di metallo Designs by Hokusai vi sono le bende decorate con le raffigurazioni del Lago di Hakone nella provincia di Sagami e di Crisantemi gialli su fondo blu. Per quanto riguarda William Morris, tra i capostipiti dell’iconico movimento britannico Arts and Crafts, sarà il pattern del suo noto The Brother Rabbit a ricoprire la confezione del Kit di primo soccorso di Band-Aid. All’interno, gli acquirenti troveranno bende di tre misure per ferite di varia natura.
Band Aid, gigante americano, adotta questa formula da molto tempo. Nel 1951 furono introdotti i primi cerotti decorativi, i quali si risolsero in un successo commerciale, adornati dalle stampe di Topolino, Paperino, Oliver & Company, Superman, Spider-Man e Batman.
Josh Romm, responsabile delle licenze e delle partnership globali, speiga che il motivo di tale collaborazione risiede soprattutto nella visibilità che un sodalizio del genere avrebbe garantito, considerando l’universo sconfinato di acquirenti dei prodotti Band-Aid. La collezione è stata creata perché le opere, esposte al Met, potessero raggiungere i consumatori attraverso un canale alternativo.
In seno alla fase di selezione delle opere, era importante sia per Band-Aid che per il Metropolitan trovare l’equilibrio tra le opere che gli appassionati d’arte avrebbero apprezzato e le esigenze dei consumatori di bende di tutti i giorni. Alla fine, la scelta è ricaduta sulle tre xilografie di Hokusai e Brother Rabbit di Morris perché sintetizzano perfettamente le due esigenze artistiche e commerciali.
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