Fino al 3.II.2002 | Antoni Gaudì – una visione poliedrica | Roma, Instituto Cervantes

di - 14 Gennaio 2002

Un genio, una persona fuori dal comune, capace di dare un’impronta nuova all’architettura moderna con uno stile inconfondibile e totalmente innovativo. Questo è Antoni Gaudì.
Quest’anno si festeggia il 150° anniversario della sua nascita e per celebrare degnamente questa ricorrenza la città di Barcellona ha organizzato una serie di manifestazioni fra le quali la mostra di fotografia all’Istituto Cervantes.
E’ una raccolta di immagini selezionate fra i lavori di Manel Armengol, Tony Catany, Manel Esclusa, Marc Llimargas, Leopold Pomès, Rafael Vargas e Humberto Rivas, tutti scelti per la loro passione e approfondita conoscenza del grande architetto.
Ho avuto modo di vedere personalmente le opere di Gaudì, concentrate per la maggior parte a Barcellona, ed è, soprattutto per chi è appassionato di fotografia, difficile rimanere ad osservarle senza la tentazione di farle proprie, dando una personale interpretazione di fronte ad opere così fotogeniche.
Questo non significa che se il soggetto è bello, interessante, particolare lo saranno anche le immagini. Lo sanno bene le centinaia di vacanzieri che ritornano a casa con immagini che, nel migliore dei casi, sono degne di una cartolina (senza nulla togliere al genere). Essere attenti, sensibili e non legati a condizionamenti particolari (se non la passione per questo autore) è la caratteristica dei fotografi che sono rappresentati in questa mostra. Stili e tecniche diverse che vanno tutte nella stessa direzione: rendere appieno il bello e trarre da esso ispirazione.
Abbiamo trovato molto intense le foto di Leopold Pomès e Marc Llimargas. Molto intimiste, al limite dell’astrazione quelle di Manuel Esclusa che rappresentano il limite estremo oltre il quale il soggetto perde la sua identità. Ma quelle che rendono al massimo le architetture di Gaudì, anche se “artisticamente” meno ricercate sono, a nostro avviso, le immagini di Rafael Vargas, forse il più attento nel riprodurre con taglio “professionale” le architetture.
La mostra si inserisce in una manifestazione (Barcellona a Roma sino a febbraio 2002) che vuole ribadire il ruolo culturale di questa importante città europea con una serie di iniziative legate al cinema, arte, architettura, musica.

articoli correlati
Barcelona a vol d’artista

Maurizio Chelucci
mostra vista il 21.12.01


Roma, Sala dell’Instituto Cervantes, piazza Navona 91
Orari: dal martedi’ alla domenica dalle 16 alle 10
Ingresso: Libero
Per informazioni: Istituto Cervantes tel.06 8551949
e-mail cenrom@cervantes.es
Ufficio stampa Antonia Ammirati
C/o Intesa Tel. 06.6832740; e-mail ctonia@libero.it
Fino al 3 febbraio 2002


[exibart]

Visualizza commenti

  • La fotografia è poesia quando è "sentita", quando il fotografo è innamorato della visione.
    La tecnica è importante ma è fredda se non è accompagnata dallo spirito.

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Tutti i nostri sbagli, l’installazione di Daniele Sigalot all’Aeroporto di Fiumicino

Daniele Sigalot presenta la sua opera incentrata sul concetto freudiano di errore all’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino: l’arte ancora…

29 Aprile 2024 10:05
  • Mostre

Martin Chramosta, la frequenza del ritorno: la mostra da Cassata Drone, Palermo

Gli spazi di Cassata Drone Expanded Archive, a Palermo, ospitano una mostra dell’artista elvetico boemo Martin Chramosta che è più…

29 Aprile 2024 9:11
  • Mostre

Robert Indiana a Venezia: Il Dolce Mistero dell’arte e dell’identità americana

Fino al 24 novembre le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco accolgono la più importante esposizione di Robert Indiana ospitata…

29 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09