Fino al 8.IV.2002 | Alfred Stieglitz e i fotografi di Camera Work | Roma, Palazzo delle Esposizioni

di - 28 Gennaio 2002

Piove, come da settimane non succedeva. Ma, dentro il palazzo, critici e storici della fotografia (ma anche semplici appassionati) intervenuti all’inaugurazione passeggiano nelle sale con il sorriso fra le labbra, espressioni compiaciute e soddisfatte per l’evento. E già, perché è proprio un evento quello a cui stiamo assistendo: 122 foto originali in rappresentanza di una delle pagine più interessanti della storia della fotografia.
Le immagini provengono tutte dalla Royal Photographic Society e sono state scelte con cura e passione da Alessandra Mauro, del Palazzo delle Esposizioni, e Sara Antonelli, del Centro Studi Americani di Roma. Una fatica durata quasi due anni, a compimento di un’idea che era nell’aria da molto tempo.
Camerla Work è il titolo di una rivista, fondata nel 1903, che avrà come scopo quello di creare i presupposti per una nuova Fotografia e il suo “definitivo” ruolo di protagonista nel rispetto delle altre arti pittoriche e letterarie.
Fautore e padre, nonché geniale factotum nel campo della Fotografia, è Alfred Stiegliz, a cui si riconosce il merito di aver avuto il coraggio d’intraprendere un percorso difficile. Percorso teso a dare alla fotografia quella dignità ed autonomia che oggi tutti riconosciamo.
Nelle sale troviamo ampie descrizioni e note tratte dalla rivista, nonché alcune copie originali da vedere ma, chiaramente, …… non toccare. Quello che stupisce non è solo la qualità delle immagini (uno degli elementi a cui i fotografi del circolo di Stiegliz davano molta importanza) ma sopratutto il contenuto, distante da noi solo per gli abiti e le ambientazioni ma non certo per impostazione (quasi tutte le immagini sono scattate fra la fine dell’800 e il 1917).
Non passerà certo inosservata la presenza di foto di Julia Margaret Cameron (1815-79) e di David Octavius Hill (1822-70) & Robert Adamson (1821-48) le cui opere furono oggetto di vera e propria venerazione (visibile l’influenza della Cameron nei ritratti di Steichen, Eugene, Coburn).Altresì la Cameron e Hill&Adamson sono considerati veri e propri pionieri di un nuovo modo di interpretare la fotografia e la loro presenza su Camera Work (e chiaramente in mostra) è quella di rafforzare le radici storiche del nascente movimento secessionista fotografico americano.
Camera Work termina il suo percorso ed esaurisce la sua funzione nel 1917.

link correlati
Palazzo delle Esposizioni

articoli correlati:
Intervista a Sara Antonelli curatrice della mostra per il Centro Studi Americani
Storia della fotografia I – camera work
Storia della fotografia II
Storia della fotografia III
Storia della fotografia IV
La fotografia e il fotografi
Storia della fotografia Alfred Stieglitz

Maurizio Chelucci
mostra vista il 24.01.02


Roma, Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale 194
tutti i giorni dalle 10 alle 21
chiuso il martedì
ingresso gratuito
informazioni: 06 48941230
Ufficio stampa Piergiorgio Paris: 06489411
e – mail: info@palaexpo.com
Fino all’8 aprile ’02


[exibart]

Visualizza commenti

  • Interessante si molto interessante sono stato al palazzo delle Esposizioni a vederla. Certo a livello internazionale e' bene diffondere che questo tedesco-americano abbia dignitosamente dato alla fotografia una collocazione giusta e rispettabile. Tuttavia da profano mi chiedo cosa succedesse a Roma nel contempo...

Articoli recenti

  • Mostre

L’illusione razionale di Escher in mostra a Ferrara

Palazzo dei Diamanti di Ferrara espone fino al 21 luglio 2024 uno degli artisti più scientifici e illusionisti di sempre:…

5 Maggio 2024 0:02
  • Fotografia

Fotografia Europea a Reggio Emilia: i premi e le menzioni del Circuito OFF

La mostra di SuoloCollettivo vince il Premio Max Sprafico al Circuito OFF di Fotografia Europea, per l'interpretazione del concept dell'edizione…

4 Maggio 2024 21:28
  • Mercato

Lempertz, all’asta un raro ritratto di Alessandro Farnese

Un minuscolo, preziosissimo, olio su rame ad opera del pittore fiammingo Jean de Saive sarà presto in vendita a Colonia.…

4 Maggio 2024 18:18
  • Mostre

Riscoprire l’avanguardia belga: Jef Verheyen al museo KMSKA di Anversa

Dopo una prima fase di digitalizzazione e archiviazione delle sue opere, viene presentato il lavoro di uno dei protagonisti dell'avanguardia…

4 Maggio 2024 16:23
  • Arte contemporanea

Come è nata la più famosa fornace d’arte di Murano? Una conversazione con il fondatore Adriano Berengo

La mostra Glasstress, inaugurata nei giorni di preview della Biennale, riac-cende i riflettori su questa realtà unica, che lavora in…

4 Maggio 2024 16:11
  • Fotografia

Other Identity #110. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Black Napkin

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

4 Maggio 2024 14:10