Allegra Martin, Andrea Mantegna, Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti, 1483, VI sala, Pinacoteca di Brera
Fino all’8 gennaio Palazzo da Mosto a Reggio Emilia ospita “Italia in-attesa. 12 racconti fotografici”, a cura di Margherita Guccione e Carlo Birrozzi, promossa da Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e Fondazione Palazzo Magnani, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e Fondazione MAXXI.
Il progetto si sviluppa attraverso lo sguardo di grandi fotografi che hanno immortalato un’Italia sospesa, interdetta, trasformata da un’occasione eccezionale e -speriamo- irripetibile evento: il primo lockdown causato dalla pandemia. Un tempo sospeso, diverso, dove anche lo spazio, l’architettura e l’ambiente sono diventati “altro”, in assenza della figura umana.
In uno scenario unico, silenzioso, quasi irreale, i racconti fotografici di Olivo Barbieri, Antonio Biasiucci, Silvia Camporesi, Mario Cresci, Paola De Pietri, Ilaria Ferretti, Guido Guidi, Andrea Jemolo, Francesco Jodice, Allegra Martin, Walter Niedermayr e George Tatge narrano storie di un mondo stra-ordinario, fatto da paesaggi e piazze, orizzonti e spazi pubblici, opere d’arte e oggetti quotidiani.
Le artiste e gli artisti coinvolti, di generazioni e attitudini diverse, che hanno sviluppato con la loro ricerca una vocazione all’ascolto dei luoghi e del patrimonio collettivo. Per questo motivo il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, tramite la Direzione generale Creatività Contemporanea, ha pensato di chiamarli a riflettere con un progetto incentrato sull’eccezionale condizione dell’Italia nei mesi di marzo-maggio 2020, allo scopo di realizzare, spaziando tra differenti linguaggi e modalità di espressione, un racconto corale e polifonico.
La mostra costituisce così, grazie alla varietà delle interpretazioni, un’analisi visiva dell’impatto antropico sul paesaggio, sulle relazioni tra cultura e natura, architettura e ambiente in alcuni luoghi-simbolo e non, del nostro paese. Immagini lontane dagli stereotipi del Belpaese, sono racconti parziali, soggettivi, che ci introducono a nuovi punti di vista, modificando le consuete poetiche di narrazione dello spazio fisico.
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…