Gabriele Basilico, Milano Porta nuova, 2012 © Archivio Gabriele Basilico
Con con oltre 250 opere datate dagli anni Settanta ai Duemila, Gabriele Basilico, uno dei maggiori protagonisti della fotografia italiana e internazionale è in mostra a Palazzo delle Esposizioni in occasione di “Gabriele Basilico. Metropoli” a cura di Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia.
Il tema del paesaggio antropizzato, dello sviluppo e delle stratificazioni storiche delle città, dei margini e delle periferie in continua trasformazione sono stati il principale motore della ricerca di Gabriele Basilico (Milano 1944–2013) che ha immortalato Beirut, Milano, Roma, Palermo, Napoli, Barcellona, Madrid, Lisbona, Parigi, Berlino, Buenos Aires, Gerusalemme, Londra, Boston, Tel Aviv, Istanbul, Rio de Janeiro, San Francisco, New York e Shanghai, accostandole secondo analogie e differenze, assonanze e dissonanze, punti di vista diversi nel modo di interpretare e di mettere in relazione lo spazio costruito.
La mostra, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, realizzata in collaborazione con l’Archivio Gabriele Basilico, si articola in cinque grandi capitoli: Milano. Ritratti di fabbriche 1978-1980, il primo importante progetto realizzato da Basilico, le Sezioni del paesaggio italiano, un’indagine sul nostro Paese suddiviso in sei itinerari realizzata nel 1996 in collaborazione con Stefano Boeri e presentata alla Biennale Architettura di Venezia, Beirut, due campagne fotografiche per la prima volta esposte insieme, realizzate nel 1991 in bianco e nero e nel 2011 a colori, la prima alla fine di una lunga guerra durata oltre quindici anni, la seconda per raccontarne la ricostruzione e Le città del mondo, un viaggio nel tempo e nei luoghi da Palermo, Bari, Napoli, Genova e Milano sino a Istanbul, Gerusalemme, Shanghai, Mosca, New York, Rio de Janeiro e molte altre ancora. Infine Roma, la città nella quale Basilico ha lavorato a più riprese, sviluppando progetti sempre diversi fino al 2010, in occasione di una stimolante quanto impegnativa messa a confronto tra la città contemporanea e le settecentesche incisioni di Giovambattista Piranesi.
Oltre alle opere in mostra, viene proposta un’ampia biografia illustrata che racconta
attraverso brevi testi e immagini il percorso artistico e professionale di Basilico (più volte
infatti le due sfere si sono incrociate) e tre video: il primo realizzato da Tanino Musso nel
1991 a Beirut e rimontato da Giacomo Traldi che ha rielaborato anche un’intervista del
regista Amos Gitai del 2012 dedicata a Roma e a Piranesi. Il terzo video, A proposito di Sezioni del Paesaggio italiano, è un’intervista a Stefano Boeri realizzata da Marina Spada nel 2002.
Info:
Gabriele Basilico, Metropoli
dal 25 Gennaio 2020 al 13 Aprile 2020
Palazzo delle Esposizioni
orari: domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30; lunedì chiuso
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