Categorie: friuli v. g.

fino al 31.VII.2005 | Sergio Scabar – Silenzio di luce | Trieste, LipanjePuntin

di - 22 Luglio 2005

Agli albori della fotografia i primi sperimentatori della camera obscura erano costretti a lottare con emulsioni fotosensibili difficilmente trattabili e scarsamente stabili. La caparbia volontà e l’esperienza personale erano l’unico modo per avere ragione della bizzosa e spesso indomabile chimica degli elementi, e la sperimentazione era in qualche modo il necessario modus operandi. Ritroviamo questo approccio artigianale e sperimentatore nelle immagini di Sergio Scabar (Ronchi dei Legionari, 1946), che realizza esemplari intimi di piccolo formato (“non mi piacciono le foto-manifesto”), veri e propri pezzi unici, ispirati dalla poetica metafisica di raccontare gli spazi in cui la luce abdica all’afasia del nero.
I soggetti privilegiati sono bottiglie, ciotole e stoviglie, uova, vecchi libri (sia di letteratura, come una versione spagnola della Montagna incantata, o antichi manuali di fotografia carichi di suggestione), stampati su carta baritata ai sali d’argento dopo lunghe esposizioni ed un uso personalissimo degli acidi di stampa, con un processo che egli stesso ama definire “alchemico”. Procedimento caratterizzato da un lato dal piacere artigianale della sperimentazione, dall’altro dal bisogno di indagare situazione estreme, in cui l’incertezza e la labilità dei risultati (con numerose prove e tentativi alle spalle) sono l’unico modo per esprimere il proprio bagaglio emotivo. Il risultato è quello di una stampa unica (e quindi priva dei requisiti di riproducibilità della tiratura) con tonalità morbidissime, giocate tra il grigio scuro ed il nero e piccoli tratti di bianchi.

Una stampa che richiede tempo per essere letta e decifrata, sia per le dimensioni raccolte che concentrano lo sguardo su una trama addensata di segni, sia per ridotta e compressa scala cromatica cui l’occhi deve lentamente adattarsi. E le foto sono montate in apposite cornici nere che Scabar stesso realizza, simili a cassettine a edicola, che danno talvolta l’impressione di continuità tonale rispetto l’immagine ma al contempo la isolano dai muri come ritagli di luce di un tempo perduto.

articoli correlati
La mostra dell’artista a Tolmezzo (ud)

link correlati
Una sintetica biografia di Scabar e alcuni suoi lavori

daniele capra
mostra visitata il 22 giugno 2005


Sergio Scabar. Silenzio di luce
Trieste, LipanjePuntin Artecontemporanea, via Diaz 4
da martedì a sabato 11.00-19.30 oppure su appuntamento
ingresso gratuito
tel. 040 308099; fax 040 308287
www.lipanjepuntin.com
lipuarte@tin.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Musei

L’ampliamento del MAXXI sarà “green” e accessibile: la fine dei lavori è prevista per il 2027

Un nuovo edificio multifunzionale, un parco urbano in apertura nel 2025 e interventi per la carbon neutrality: presentato a Roma…

15 Maggio 2024 16:33
  • Mostre

Sergio Fermariello, la forza dell’essenza: la mostra allo Studio Trisorio di Napoli

La sede di Riviera di Chiaia dello Studio Trisorio, a Napoli, ospita una nuova mostra di Sergio Fermariello: in esposizione,…

15 Maggio 2024 14:52
  • Mostre

Ballarò tra volti, luoghi e storie: la mostra di Francesco Bellina e Antonio Marras

L’iconico quartiere Ballarò si trasforma in un set a cielo aperto, estremamente reale e in movimento: a Palermo, la mostra…

15 Maggio 2024 14:31
  • Arte contemporanea

A Milano, Casa degli Artisti intitola un atelier alla memoria dello scultore Hidetoshi Nagasawa

Casa degli Artisti celebra la sua stagione mitica ricordando Hidetoshi Nagasawa, che la occupò con il proprio atelier nel secondo…

15 Maggio 2024 13:28
  • Mostre

This is The End: a Monza, dieci artisti per riflettere sul nostro tempo

Negli spazi della Villa Reale di Monza, una mostra collettiva con le opere di dieci artisti, per riflettere sulle fratture…

15 Maggio 2024 10:54
  • Mostre

Maurizio Vetrugno apre la nuova stagione di Casa Gramsci, a Torino

L’egemonia culturale è come un esercizio alle sbarre parallele? La nuova stagione di Casa Gramsci riparte con la mostra personale…

15 Maggio 2024 9:30