Aldo Spinelli gioca. Con l’arte e le parole, con il significato, il segno e il significante. Gioca e confonde, creando mondi allegri a prova di noia. Come la mostra ora in corso da Kaiser Art, che sorprende per la bellezza immediata e gioiosa dell’impatto, imprevedibilmente conciliata con la serietà del tema.
La riproducibilità dell’opera d’arte contro la sua unicità: un tema che percorre la storia dell’arte degli ultimi secoli, forse mai come oggi reso attuale dai nuovi media. Dopo le grafiche, la fotografia, il video, ecco un nuovo nodo gordiano per le arti visive: il digitale. Un tema che Spinelli,
L’opera parte da un grande cartoccio di fogli di carta colorata, tutti diversi. Il grande cartoccio, pressato, è digitalizzato attraversi uno scanner. Il foglio più esterno viene svolto, sottratto al groviglio simbolico di colori compressi e lisciato e inserito nella stampante, pronto ad accogliere la prima scansione. Stampata la prima immagine sul primo foglio liberato, ecco una nuova scansione, orfana del foglio sottratto: ed ecco che un secondo foglio si stacca e,
Una serie di gesti quasi rituali, ripetitivi e fiduciosi, sperando che le pieghe siano stirate a dovere e che il foglio non s’inceppi nel rullo della stampante… un fare e disfare e rifare e disfare da Penelope: disperato, poeticamente avvinto alla materia, fragile come una tela di ragno, effimero come un ricamo di carta. Una risposta possibile, un’opera unica.
articoli correlati
August Walla da Kaiser Art
Mark Malakmadze da Kaiman Art
G8 – il blackout dell’arte
valentina ottone caserta
mostra visitata il 14 gennaio 2004
Casa degli Artisti celebra la sua stagione mitica ricordando Hidetoshi Nagasawa, che la occupò con il proprio atelier nel secondo…
Negli spazi della Villa Reale di Monza, una mostra collettiva con le opere di dieci artisti, per riflettere sulle fratture…
L’egemonia culturale è come un esercizio alle sbarre parallele? La nuova stagione di Casa Gramsci riparte con la mostra personale…
Scuole, centri accoglienza, carceri: il teatro che esce dai teatri per pensare, insieme alle comunità, lo spettacolo più bello del…
Nello spin-off di HUB/ART a Milano, ha inaugurato lo scorso 9 maggio e proseguirà fino al prossimo 15 giugno "L'infinito…
Più di 2mila artisti, curatrici e lavoratori della cultura hanno firmato una lettera per difendere il Palais de Tokyo dalle…