Categorie: Giro del mondo

La cultura contro il “travel ban”

di - 29 Giugno 2018
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha votato a favore dell’ordine esecutivo noto come “divieto di viaggio”, il travel ban, che impedisce ai viaggiatori provenienti da sette Paesi a maggioranza musulmana di entrare in Nord America. La strettissima decisione del tribunale ha implicazioni potenzialmente soffocanti per gli scambi culturali, dal momento che gli artisti, gli studiosi e i mecenati dei Paesi presi di mira sono parte interessata. Christine Anagnos, direttrice amministrativa dell’ente Museum of Art Association (AAMD), ha co-firmato un programma amicus sfidando la legalità del divieto con più di 100 importanti istituzioni, e afferma che la decisione della corte solleva “Preoccupazioni su una serie di programmi ed eventi nei quali i nostri musei membri sono presenti e, cosa più importante, sulle pianificazioni culturali del futuro”.
“L’AAMD continuerà a sostenere la richiesta di visti per le persone che desiderano presentarsi negli Stati Uniti”, afferma Anagnos, aggiungendo che “le collaborazioni internazionali sono fondamentali per il nostro lavoro. Crediamo che questo sia un momento in cui il mondo ha bisogno di più scambi culturali, e non meno”.
La College Art Association of America ha ripubblicato la sua dichiarazione di inizio anno, affermando che “Non solo va contro le fondamenta e le laiche basi della democrazia americana, ma soffoca l’accesso aperto alla cultura e all’arte su cui si fonda il nostro lavoro. Il contributo di immigrati, cittadini stranieri e persone di ogni estrazione culturale rafforza notevolmente il nostro mondo intellettuale e creativo”.
Sui social media, artisti come Richard Prince, Marilyn Minter e Raymond Pettibon hanno pubblicato commenti e ritwittato notizie denunciando l’amministrazione Trump, e Deborah Kass ha pubblicato una foto da una protesta spontanea contro il divieto a New York, dove migliaia di persone hanno marciato da Foley Square a Battery Park.
Le prime conseguenze del divieto negli Stati Uniti, invece, hanno già iniziato a svilupparsi: il mese scorso, il Los Angeles County Museum of Art, ha inaugurato una mostra di arte contemporanea iraniana, ma molti degli artisti inclusi nello spettacolo non hanno potuto presenziare.

Articoli recenti

  • Mostre

Spazio fisico e dimensione intima: l’interno è protagonista da Manuel Zoia Gallery

In occasione della tradizionale esposizione milanese natalizia di XMAS Maroncelli District, Manuel Zoia Gallery presenta - fino al 10 gennaio…

21 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

Carsten Höller porta una giostra rosa nel paesaggio innevato di St. Moritz

Sotto la neve di St Moritz, il Kulm Hotel accoglie Pink Mirror Carousel, una nuova installazione monumentale di Carsten Höller…

20 Dicembre 2025 19:49
  • Mostre

A Roma vanno in mostra le luci e i colori di Antonacci Lapiccirella Fine Art

Gustaf Fjaestad, Walter Gasch, Guido Marussig. Nella nuova mostra di via Margutta, luce e colore smettono di essere strumenti descrittivi…

20 Dicembre 2025 18:32
  • exibart.prize
  • Senza categoria

exibart prize incontra ITTO

Non seguo nessun metodo apparente ma cerco sempre di seguire l'istinto e di prestare ascolto alla voce interiore

20 Dicembre 2025 18:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Romano Mosconi

I progetti nascono dall’osservazione del mondo che mi circonda e dalle vicende della vita quotidiana che vengono poi interpretati dalla…

20 Dicembre 2025 18:05
  • Mostre

Valentina di Guido Crepax in mostra a Brescia: il corpo, il sogno, l’icona di una generazione

L’opera di Crepax, assieme all’illustrazione di Jacovitti, sono le mostre dedicate ai protagonisti dell’arte grafica, protagoniste di questa stagione al…

20 Dicembre 2025 17:00