Ruth Handler trovò ispirazione per creare la bambola Barbie osservando sua figlia Barbara e le sue amichette che giocavano con delle bambole di carta, proiettando su di esse storie di studentesse universitarie e donne in carriera. Un mondo adulto che non veniva per nulla rappresentato dai bambolotti e dalle bambole di ceramica di allora! Ruth riconobbe immediatamente l’importanza di questo gioco di ruolo e cominciò ad immaginarsi una bambola adulta e attenta alle mode! Nel 1959, durante la fiera del giocattolo di New York, Ruth ed Elliot Handler, insieme al loro socio Harold “Matt” Matson, che nel 1945 avevano fondato la Mattel (dalle iniziali di Matt ed Elliot), presentarono per la prima volta la Barbie. Il successo fu sin da subito enorme e di Barbie solo quel primo anno se ne vendettero ben 351 mila. Le sue misure sono impressionanti, se applicate ad una donna vera sarebbero quasi improbabili con un 99-45-84! Alcuni credono che in realtà Barbie sia stata ispirata da Lili, un personaggio dei fumetti per adulti tedesco (creato da Reinhard Beuthin nel 1952) e che appariva spesso sul quotidiano Die Bild-Zietung in abiti succinti. La prima Barbie era alta 29 centimetri, pesava 0,3 kg e veniva venduta con un costume da bagno bianco e nero a righe e orecchini di perle. Nel 1961 fu introdotto il suo compagno Ken (che prese il nome dal figlio degli Handler) e poi negli anni a seguire arrivarono altri amici, migliaia di vestiti, di lavori, di accessori, di macchine, case, aerei, elicotteri barche e tutto l’impossibile da immaginare. Barbie subì anche ben 5 interventi chirurgici per attualizzarne la bellezza ai vari periodi storici e oggi è ancora lì nelle camerette dei bambini e nell’immaginario di tutti noi!
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