Categorie: Libri ed editoria

arredo | Curve e biondi riccioli viennesi | Mobili in faggio curvato da Michael Thonet ad Antonio Volpe, 2000

di - 9 Gennaio 2001

Il metodo di curvatura di aste in legno massiccio elaborato da Michael Thonet verso la metà del secolo scorso rappresentò il punto di partenza per lo sviluppo e la diffusione della produzione industriale di sedie e mobili in faggio curvato.
Questo fenomeno riveste un notevole interesse non soltanto come caso esemplare e precoce di produzione di articoli di consumo destinati a un pubblico di massa. Infatti, l’applicazione dei criteri di progettazione propri del design industriale – in primo luogo rispetto del materiale e della tecnica costruttiva e limitazione dei costi di produzione, trasporto e montaggio – diede origine, dal punto di vista formale, a uno stile Thonet, che si diffuse in tutto il mondo attraverso milioni di pezzi prodotti sia dalla Thonet che dalla ditte concorrenti. Curve e Biondi Riccioli Viennesi ripercorre la storia del fenomeno Thonet, partendo dai primi esperimenti tecnici compiuti da Michael Thonet in Germania attorno al 1830. La nascita della Gebrüder Thonet e l’ascesa di questa impresa a conduzione familiare, che nel corso della seconda metà dell’Ottocento divenne un vero e proprio impero dell’industria del mobile, ebbero come centro Vienna e come teatro le fabbriche fondate nell’Impero austro-ungarico e in seguito all’estero. Il metodo di progettazione, produzione e commercializzazione sviluppato con coerenza esemplare Michael Thonet e dai suoi figli venne imitato con altrettanto successo da una serie di altre ditte fra cui spicca la Jacob & Josef Kohn.
La situazione concorrenziale, caratterizzata da un autentico plagio dei modelli Thonet da parte delle altre aziende, rese particolarmente vivace il mercato del mobile in faggio curvato, finché ai primi del Novecento la Kohn iniziò ad affidare la progettazione dei propri modelli agli architetti viennesi d’avanguardia come Josef Hoffmann, seguita ben presto dalla Thonet e dalle altre case produttrici.
Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale colse questo settore industriale nel momento della sua massima fioritura; solo la Thonet aveva fino allora prodotto ed esportato in tutto il mondo oltre cinquanta milioni di sedie del modello n. 14. In seguito alle difficoltà economiche e politiche del dopoguerra, la Thonet venne fusa nel 1922 con la Kohn e altre aziende in una holding internazionale denominata Thonet-Mundus. Sotto questo marchio l’industria del faggio curvato conobbe un nuovo periodo felice, anche grazie all’attenzione riservata negli anni Venti dagli architetti razionalisti a questi mobili di consumo semplici, funzionali ed economici. L’excursus storico si conclude alle soglie della Seconda Guerra Mondiale, dopo che la Thonet-Mundus si era assicurata ancora una volta una posizione d’avanguardia divenendo leader della produzione di sedie e oggetti d’arredo in tubolare d’acciaio.

Chiara e Giovanni Renzi sono titolari a Milano della galleria antiquaria La Stanza del Re, dove trattano mobili e arredi in faggio curvato a vapore della Thonet e delle maggiori firme italiane e internazionali.
Giovanni Renzi, architetto, studia e raccoglie cataloghi e pubblicazioni sulla produzione industriale del XIX e XX secolo.

Articoli correlati:
Ettore Sottsass: 28 Progetti per le tarsie di Andrea Fedeli
Oggetti introvabili

a cura di fabio bernabei



CURVE E BIONDI RICCIOLI VIENNESI
Mobili in faggio curvato da Michael Thonet ad Antonio Volpe 2000
Testi di Giovanni Renzi e Chiara Caraffa Renzi
2000 – SILVANA EDITORIALE

Formato: 24Ă—30;320 pagine
Illustrazioni:160 a colori, 205 b/n
Lire 120.000; ISBN 88-8215-197-2

Silvana Editoriale, Via Margherita De Vizzi, 86
20092 Cinisello Balsamo (MI)
tel. 02.61.72.464 – 66.04.60.05 – fax 02.61.72.464
www.silvanaeditoriale.it



[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi piĂą interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30