<<Chi sono. Chi voglio essere. Come voglio comunicare con il mondo. E come posso farlo essendo la versione migliore di me>>. Questi gli interrogativi che idealmente ciascuno di noi si pone quotidianamente la mattina davanti allo specchio, quando dobbiamo scegliere quali capi indossare per affrontare la vita. Ecco che allora la moda entra in gioco per fornirci gli strumenti che ci aiuteranno a rispondere. Classe 1984, Alessandra Airò si è laureata in legge nel 2007 presso la Luiss Guido Carli e nel 2010 ha lanciato il noto blog Little Snob Thing. Oggi si occupa di comunicazione e pubbliche relazioni in diversi gruppi editoriali, è rappresentata da NextModel, e ha fondato nel 2019 la 1984/PR, agenzia focalizzata su DigitalPR ed eventi, con focus su brand operanti nel settore del luxury lifestyle.
Con il suo primo libro dall’esauriente titolo: Manuale pratico sentimentale di stile per sopravvivere alla moda e anche a sé stessi (Gribaudo, 2023), Airò mette a disposizione di chi legge la propria esperienza decennale all’interno dell’eternamente affascinante e piuttosto complesso settore della moda e del lusso, oltre che le lezioni di vita (e stile) trasmesse dall’amata nonna. Un approccio dunque fortemente soggettivo e ricco di considerazioni personali permea le pagine del libro, che infatti non si arroga il ruolo di essere il nuovo pilastro normativo in fatto di stile, ma una raccolta di suggerimenti che riflettono lo stile di vita modaiolo contemporaneo.
Una lettura che si ripromette leggera, scorrevole, didascalica, pratica e sentimentale, con qualche guizzo d’ironia per sdrammatizzare temi e argomenti che talvolta chi è appassionato di moda o lavora in questo ambito prende troppo seriamente. Il libro è quindi una sorta di guida per scoprire come superare apparenti ostacoli quotidiani come la ricerca di un proprio stile, l’organizzazione dell’armadio, la mise en place perfetta, le scelte di arredamento più adatte alla propria casa e “l’arte del viaggio”. Ancora, Airò fornisce dritte su bellezza, accessori, scarpe e gioielli, con una parentesi dedicata alla moda maschile (tradizionalmente così intesa) e un comodo indirizzario per scoprire quali sono i place to be (a Milano soprattutto). L’edizione di Gribaudo, infine, è un gioiellino estetico ben curato e realizzato per essere considerato un oggetto da collezione, sulla scia dei coffee table book ma senza essere ingombrante. Con i suoi colori sgargianti con stampa e font a contrasto, si conferma anche a prova di valigia e borsa mare.
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