Chi vuole immergersi nell’arte cosiddetta al femminile deve visitare la mostra della De’ Nobli, pittrice marchigiana nata a Pesaro esattamente cento anni fa.
Nelle sale ci è circondati da un centinaio di volti, quasi tutti autoritratti; ci si sente osservati. Quei volti femminili con gli occhi spalancati sembrano voler assorbire il mondo circostante, osservano chi sta di là dal quadro; di se stessi donano solo il proprio sembiante, aggraziato, delizioso, a volte misterioso in ambientazioni metafisiche alla De Chirico oppure con voluttuosi e morbidi felini, animali dotati di anima feminea per eccellenza. La donna appare qui nella sua caratteristica più peculiare di attrazione, di vuoto che inghiotte offrendo di se stessa solo ciò che si riesce a percepire con lo sguardo. Attraverso quegli occhi si entra piano piano in un universo femminile, una porta verso un mondo opposto e parallelo come quello di Alice al di là dello specchio e scopriamo tutto il languore dolce e nostalgico di un’anima che ama il suo essere donna, ma che non riesce a trovare una sua collocazione in un secolo, il XX, fatto di motori, di guerre totali, di tecnologia. Nori sembra volersi rifugiare in un mondo dove il maschile è negato. I ritratti maschili sono infatti pochi e spesso persino non riconoscibili come tali, ad esempio nel quadro Nori con due uomini in cui uno dei due ha un fazzoletto annodato al mento. Oppure sono caricaturali come nel Suonatore di violino. Solo i ritratti di grandi uomini, come Marinetti, acquistano una dignità che esula da questa visione inconscia del maschile.
La De’ Nobili sta alla pittura del secolo appena trascorso come la Christie sta alla letteratura: due donne, due autrici di genere le cui opere sembrano voler prolungare le atmosfere crepuscolari nell’una e vittoriane nell’altra in un’epoca di trasformazioni sconcertanti. La nostalgìa
articoli correlati
Serena Nono – preghiera silenzio, Ancona
forum correlati
Forum Libero
Roberta Cardinali
Mostra visitata l’8/05/2002
È stata questa la frase, pronunciata dalla madre dell’artista che ha ispirato il percorso della mostra Disintegrata, in corso alla…
Da Hernan Bas a Nari Ward. Ecco gli artisti internazionali che occupano gli spazi in Via della Spiga, in occasione…
Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…
Al Nitsch Museum di Mistelbach, in Austria, una mostra ripercorre i 30 anni di inquieta sperimentazione dell’artista palermitano Andrea Cusumano,…
Palazzo dei Diamanti di Ferrara espone fino al 21 luglio 2024 uno degli artisti più scientifici e illusionisti di sempre:…
La mostra di SuoloCollettivo vince il Premio Max Sprafico al Circuito OFF di Fotografia Europea, per l'interpretazione del concept dell'edizione…