Categorie: marcheabruzzi

fino al 27.XI.2008 | Dittici | Cupra Marittima (ap), Franco Marconi

di - 20 Novembre 2008
Non sono salve le apparenze se dietro la soglia della quotidianità c’è un’eventualità inconsueta, se certi luoghi metropolitani sanno raccontare un legame oscuro con l’uomo, se la memoria diventa un minuscolo racconto mormorato dalla casualità creante. La schizofrenia organica della fotografia, la molteplice declinazione delle possibilità espressive che consente sono indagate nel lavoro degli artisti di Dittici. Narrazioni fotografiche.
Il moto del portare alla luce, del mostrare; il testimoniare su un’ombra la sembianza che è presenza; creare una realtà irregolare e parlante in un’immagine duale, attraversando un processo tra il caso e l’intenzione, l’allusione e l’equivoco. Il tempo fermato si fa voce narrante. La dualità fotografica è una vista di secondo grado, come un’intromissione. Come spiando curiosamente dietro la soglia e l’intimità privata, Fabio Mantovani (Bologna, 1970) rivela una metamorfosi stravagante, un lato notturno della normalità, una sessualità remota, beffardamente ambigua.
La posa fissa del treppiede coglie con ironia un ruolo in cui si entra e si esce con un travestimento, una maschera grottesca. L’occhio luminoso da teatro, da spettacolo, espone inaspettatamente la presenza dell’alter ego misterioso, di chi si ha il coraggio di essere solo nottetempo, in una seconda vita. Le cose divengono indizi di irregolarità, consueti ma disorientanti. Le identità si sovrappongono, si contrastano, ammiccano; la doppiezza sconcertante è esperire una resistenza dell’individualità.

Key Nagayoshi
(Tokyo, 1968) parla sottovoce alla memoria con piccole storie, quasi incantate, in bianco e nero. L’artista giapponese racconta la meraviglia di un’intima connessione di senso delle immagini doppie trovate sulla striscia della pellicola. Il tempo vissuto è un luogo, un’impronta, una casualità inattesa e leggera, una possibilità di presenza, un darsi tempo per guardare, una mitologia ermetica delle piccole cose quotidiane.
Il formato minimo racconta la concentrazione, la volontà da miniatura di fascinare enigmaticamente, la vertigine di uno stupore inatteso, di un’evocazione imprevista. La serialità di Essere tra le foto è abbandono estetico al sussurro di un racconto di cose lontane.
Il gesto di accostare in modo suggestivo immagini che si negano, si confermano, si compiono di Marco Scozzaro (Torino, 1979) frammenta la percezione di un ovunque da periferia postmoderna, da cantiere, che diventa perturbante e moltiplica le potenzialità intuitive e associative. Il legame tra le immagini è quasi un lavoro di editing, una scelta di magnetismo, un incontro anomalo, un gioco di parzialità, scorci, somiglianze o contrasti.

Il ritratto si fa scenario umano, sfida, dialettica con gli oggetti. Particolari umani e metropolitani da incompiutezza cronica e consapevole, che significano l’unica percezione possibile: frantumata, prossima, come in tralice, trasversale e attraverso.

articoli correlati
Mantovani alla Biennale delle Arti Nuove 2003

simonetta angelini
mostra visitata il 2 novembre 2008


dal 2 al 27 novembre 2008
Dittici. Narrazioni fotografiche
a cura di Luca Panaro
Galleria Franco Marconi
Corso Vittorio Emanuele, 70 – 63012 Cupra Marittima (AP)
Orario: da lunedi a sabato ore 16.30-20
Ingresso libero
Info: tel. +39 0735778703; galmarconi@siscom.it; www.siscom.it/marconi

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Miracle, un’installazione di luce per la Cappella di San Rocco, nel cuneese

Nell’ambito di un più ampio progetto di arte contemporanea, Emilio Ferro presenta una suggestiva installazione permanente stie specific fatta di…

29 Maggio 2024 9:01
  • Mercato

Elmwood’s mette in vendita venti preziosi animaletti Fabergé

Piccoli, di grande valore, di provenienza illustre. La casa d'aste Elmwood's propone miniature di animali in pietra dura della rinomata…

29 Maggio 2024 6:26
  • Mostre

Ezio Gribaudo, al Museion The Weight of the Concrete

Il Museion, museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, ospita fino al 1° settembre la mostra The Weight of…

29 Maggio 2024 0:02
  • Mercato

Art Basel Paris 2024: cambio di nome (e di residenza) per la super fiera

Nuova sede, nuovo nome, 194 gallerie da 42 Paesi. Ecco le prime anticipazioni della fiera parigina firmata Art Basel, in…

28 Maggio 2024 18:14
  • Mostre

Lo sguardo di Lilith: Elena Ketra in mostra da Mucciaccia Gallery Project, Roma

Negli spazi di Mucciaccia Gallery Project, a Roma, va in scena la mostra di Elena Ketra, incentrata sulla figura mitologica…

28 Maggio 2024 16:20
  • Film e serie tv

Lotta, poesia, rinascita: Wim Wenders racconta Anselm Kiefer

Ho versato la notte dalla brocca, non c’era abbastanza notte: il cineasta tedesco attraversa tempo, spazio e memoria in Anselm,…

28 Maggio 2024 15:09