Giovanni Paolo Panini, Carlo di Borbone in visita alla basilica di S. Pietro, 1746, olio su tela
Oltre 260 gallerie da 21 Paesi e il meglio del meglio dell’arte antica, moderna e del design – vi raccontavamo in questo articolo i primi dettagli della nuova edizione di TEFAF Maastricht, all’alba della preview VIP. Ma non ci sono solo capolavori in vendita, tra le fila del MECC. Nell’edizione 2025, il Museo e Real Bosco di Capodimonte diventa protagonista “fuori dai confini”, con una mostra di undici opere negli spazi patinati della maxi fiera. Da Tiziano Vecellio ad Artemisia Gentileschi, da Giovanni Paolo Panini al Giambologna: a Maastricht, il museo partenopeo ha inviato una selezione davvero eccezionale di dipinti che offrono ai collectors e ai visitatori della fiera una rara opportunità di confrontarsi con il patrimonio artistico italiano, anche fuori dai confini nazionali. Un buon esempio di soft power, o diplomazia culturale nostrana.
«Questa esposizione senza precedenti», dichiara Ugo Pierucci, Chairman di TEFAF, «sottolinea l’impegno di Capodimonte nel condividere i suoi tesori con il mondo, rafforzando al contempo il ruolo di TEFAF come piattaforma vitale per lo scambio e la scoperta culturale. Siamo orgogliosi di ospitare queste straordinarie opere e di celebrare il valore duraturo ditali capolavori storici nel discorso artistico odierno».
Tefaf come occasione di compravendita di tesori unici, di fattezza museale. Ma anche come dialogo tra istituzioni, collezionisti e amanti dell’arte di tutto il mondo. Curata in collaborazione con gli studiosi di Capodimonte e con lo Stato italiano, la mostra in corso in concomitanza con la fiera – fino al 20 marzo – testimonia l’eredità di eccellenza artistica del museo e la sua continua missione direndere la sua collezione accessibile a un nuovo pubblico.
«Siamo lieti e orgogliosi di partecipare a TEFAF Mastricht», commenta Eike Schmidt, Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte. «Questa prestigiosa fiera riunisce i maggiori “key opinion leader” internazionali del mondo dell’arte, tra cui direttori e curatori, collezionisti, studiosi ed esperti. Per il Museo e Real Bosco di Capodimonte è quindi un’ottima occasione per far meglio conoscere al mondo l’importanza delle proprie collezioni e la loro storia. Una storia secolare che racconta Napoli, l’Italia e l’Europa attraverso i suoi celebri capolavori».
E non è l’unica istituzione, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, a presentare una mostra esclusiva negli spazi della super fiera – quale migliore vetrina, d’altronde, del Tefaf? Il KMSKA, Royal Museum of Fine Arts Antwerp del Belgio, ha allestito al primo piano della fiera un dialogo tra tre figure cardine del Modernismo belga: l’innovativo James Ensor, il vivace fauvista Rik Wouters e il futurista Jules Schmalzigaug.
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