Dopo la designer Delfina Delettrez, Sotheby’s Milano annuncia Anna dello Russo come curatrice speciale della Contemporary Curated dal 6 al 13 luglio. Icona di stile, direttrice creativa di Vogue Japan, il suo amore per l’arte è fiorito durante gli studi all’università di Bari. Da allora, Anna è stata attratta dalla scultura, dalla pittura, dall’architettura italiana del Cinquecento, ha adorato gli ori e i blu di Giotto, i panneggi così reali di Tiziano; si è detta incantata dalla volta della Cappella Sistina, la «più grande sfilata di moda che si possa immaginare» – di cui conosce, tra l’altro, tutti i personaggi a memoria – e ha rivelato la propria curiosità verso il pop di Jeff Koons.
«Per me le arti sono sempre state intrecciate fra loro e tutte sono state in grado di influenzarmi», dichiara. «Una costante ricerca della bellezza in tutte le sue forme ha permeato tutti gli aspetti della mia vita, ed è questo preciso senso estetico che definisce ogni scelta che faccio, dai vestiti che indosso alle posate che uso. Gli artisti che risuonano dentro di me sono quelli che mi parlano a livello visionario, che portano la mia immaginazione in un mondo diverso. E questo può accadere con Michelangelo nel XVI secolo o con KAWS nel XXI secolo. L’arte può fornire una fuga dalla realtà e spero che queste opere possano aprire le porte a tutti».
Arte, stile, creatività senza fine, una personalità poliedrica che il fotografo Helmut Newton definiva “maniaca della moda”. Scopriamo tutto questo nel caleidoscopio di lotti selezionati da Anna dello Russo per Sotheby’s, con opere come Presenting the past di KAWS (stima: 10.000-15.000 euro), Water H6-9 di Damien Hirst (stima: 10.000-15.000) e Rubik Blind Faith di Invader (stima: 45.000-65.000 euro) che sfilano in armonia con Spiaggia / Donne sulla spiaggia di Massimo Campigli (stima: 30.000-40.000 euro) e Squeezed di Arman (stima: 8.000-12.000 euro). Tra gli oggetti più curiosi, una coperta creata appositamente per il progetto Calling all Knitters! di Colville, il cui ricavato sarà devoluto a CADMI – una casa d’accoglienza per donne maltrattate e vittime di violenza domestica a Milano.
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