Arrivati al fotofinish delle grandi aste autunnali, tirando un po’ le somme della stagione, tra i protagonisti degli incanti ecco Hilary Pecis (San Francisco, 1979). Dopo l’aggiudicazione straordinaria dello scorso 21 novembre – la sua opera Wine at J’s (2020) è stata battuta da Christie’s New York per oltre un milione di dollari – quella di Pecis si è affermata come una delle voci più interessanti del panorama del XXI secolo, conquistando collezionisti e istituzioni con la sua poetica ode alla quotidianità.
Dopo essersi trasferita a L.A., Pecis inizia a lavorare per la David Kordansky Gallery, fucina di talenti come Ruby Neri e Jonas Wood. Questa esperienza ha influenzato profondamente il suo linguaggio artistico, caratterizzato da osservazioni dettagliate di nature morte e paesaggi domestici. Pecis è stata protagonista di mostre personali in giro per il mondo, tra cui The Space in Between al Crisp-Ellert Art Museum in Florida e la recente esposizione Orbiting presso il TAG Art Museum di Qingdao, in Cina. La pittrice è inoltre parte del Glover Group con cui, assieme a Ruby Neri, Austyn Wiener, Megan Reed e Lily Stockman, ha esposto la scorsa estate da MASSIMODECARLO, ne parlavamo qui. Questi sono i suoi top price all’asta.
L’acrilico su tela di 193 x 162,6 cm è al primo posto della classifica. Wine at J’s è un omaggio all’intima vivacità degli spazi privati e agli oggetti della quotidianità, raffigurati con colori audaci e dettagli minuziosi. Dipinta nel 2020, la tela è stata aggiudicata al suo nuovo e fortunato proprietario al prezzo di un milione di dollari ($ 1.260.000, se includiamo il buyer’s premium) da Christie’s NY durante la 21st Century Evening Sale il 21 novembre 2024; gran bel risultato se consideriamo che la stima più rosea superava di poco i $ 600.000.
Offerta all’incanto nel corso della The Now Evening Auction di Sotheby’s Londra nel 2022, l’opera Fish and Bird si posiziona al secondo posto sul podio dei top price dell’artista americana. La tela, proveniente dalla Rachel Uffner Gallery di New York, è stata venduta, considerando le commissioni, per £ 942.500 (circa $ 1.199.600), polverizzando la stima iniziale degli esperti che si aggirava tra le £100.000 – £ 150.000. L’opera, caratterizzata da una palette luminosa, è una splendida natura morta contemporanea, in cui l’attenzione ai dettagli racconta minuziosamente le intime e quotidiane atmosfere ricercate dal pennello dell’artista.
In terza posizione si colloca Big Boy, venduto a Hong Kong nel 2022 durante l’asta 20th/21st Century Art Evening Sale di Christie’s. Con un hammer price di HK$ 9.198.000 (circa $ 1.181.915, buyer’s premium incluso), il dipinto raffigura un grande gattone nero, acciambellato su una poltroncina di legno e vimini all’interno di un lussureggiante salotto, il che racchiude perfettamente la poetica di Pecis: un magnifico esempio della passione dell’artista per la semplicità e la bellezza degli spazi domestici.
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…