Lotto 19. Fausto Pirandello, "Bagnanti" 1939, olio su tavola, cm 150x224,5. Venduto € 300.000. Courtesy Il Ponte Casa d'Aste
Il Ponte Casa d’Aste, i numeri parlano forte e chiaro. La maison elegante di via Pontaccio assesta con cura gli ultimi colpi prima degli – attesissimi – bilanci finali. Superstar assoluta della doppia vendita del 29 e del 30 novembre (di cui vi anticipavamo qui): il Novecento italiano, dal futurismo sinuoso di Depero fino alla materia vivente, a tratti sofferta, dell’Informale. Podio dei top lot: La metà e il doppio di Alighiero Boetti del 1979 (€ 600.000), seguito da una piccola, fiammante Combustione plastica del 1961 di Alberto Burri (€ 512.500) e dall’iconico Homage to the Square del 1964, ad opera di Josef Albers (€ 350.000). Non solo. Fa scintille e raggiunge il tetto massimo Bagnanti (€ 300.000), Fausto Pirandello lo realizzò nel 1939, incombente, monumentale, misura 150×124,5 cm. «Pirandello», leggiamo sul catalogo, «assume una scelta trasgressiva, nella quale il concerto dionisiaco dei corpi nudi, il disfacimento delle forme, l’ammassarsi della carne, che spesso si confonde con la sabbia, esprime la colpa, la colpa primigenia e ineluttabile, quella dell’essere uomo, e quindi corruttibile e peccatore». La stima iniziale? € 50.000-70.000. Ancora qualche nome. Successo al femminile per l’opera di Carla Accardi, il suo Violarosso vola a € 225.000. Ottimi i risultati del Wrapped portrait of Guido Le Noci di Christo (€ 187.500), del Torso alato di Igor Mitoraj (€ 187.500), della bella gouache di Sam Francis, le sue esplosioni nere gialle blu (€ 125.000). E non passa inosservato – fin dalla preview – un insolito Bruno Munari futurista, con quell’auto che sfreccia veloce attraverso il tempo nebuloso (€ 75.000). I risultati in numeri: il 194% di rivalutazione delle stime, il 90% di lotti venduti, 2 record price mondiali, per un totale di oltre € 7,6 milioni. Si chiude il sipario sull’ultimo incanto annuale di Arte Moderna e Contemporanea. Occhi puntati sul 2023.
Sul calendario oggi è un giorno rosso. Dunque, festivo. L’origine non è molto lontana, risale al 1947 e fu introdotto…
Alla Triennale Milano, la quarta edizione di Arte Circolare esplora il riciclo come idea, gesto e sguardo sul presente. La…
Dal Medio Oriente all’Europa, dall’Asia all’Italia, il 2025 è stato un anno chiave per l’apertura (e la riapertura) di grandi…
L’ex capannone industriale trasformato in contesto d’arte contemporanea: cap napoli est continua il suo programma e invita uno studio di…
Ancora un prestigioso incarico nell’area del Golfo per Lina Ghotmeh: l’architetta libanese si occuperà dell’ambizioso ampliamento del Mathaf Arab Museum…
Per il loro intervento nella nuova sede di Villa Lontana, a Roma, Clementine Keith-Roach e Christopher Page hanno immaginato un’opera…