Non solo Arte moderna e contemporanea. Anche Arti Decorative del ā900 e Design sono protagonisti della prossima settimana de Il Ponte, con lāincanto di giovedƬ 17 dicembre che vedrĆ sfilare, tra gli altri, nomi come Gio Ponti, Carlo Scarpa ed Ettore Sottsass. Non mancano poi pezzi straordinari di Carlo Mollino, il maestro del design che proprio recentemente, con il suo Dining Table da 6,2 milioni di dollari, ha tagliato un nuovo traguardo mondiale. Il 18 dicembre, infine, sarĆ il turno del Modernariato: un ultimo appuntamento nella cornice di ViaPitteriDieci, per coronare in grande stile unāannata fuori dallāordinario.
Focalizziamoci allora sulla prima data. Quali sono gli highlights dellāincanto? CāĆØ la scrivania di Gio Ponti, che rispecchia perfettamente la teoria dello spazio domestico e lavorativo, dove gli arredi diventano un tuttāuno con lāambiente (stima: 50.000-80.000 euro); ci sono due monumentali ciste in porcellana della Pittoria di Doccia, realizzate dal direttore di Domus nientemeno che per la Richard-Ginori (stima: 9.000-12.000 euro); incontriamo poi tre coppie di sedie Cervinia per la āCasa del Soleā (stima: 18.000-25.000 euro a coppia) e un disegno del progetto per una villa a Positano (stima: 3.200-3.500), firmati entrambi da Carlo Mollino; ancora, la celebre lampada da terra Mitragliera, disegnata da Franco Albini negli anni Quaranta (stima: 18.000-25.000 euro); ma ancheĀ i disegni, unāalzata in vetro firmata MVM Cappellin (stima: 3.800-4000 euro) e un vaso āa pennellateā per Venini (stima: 9.000-12.000 euro) dellāinconfondibile Carlo Scarpa, lāarchitetto che voleva ritagliare lāazzurro del cielo.
E non finisce qui, ovviamente: i lotti in catalogo il 17 dicembre sono ben 111 e colpiscono per ricercatezza, eleganza, per i dettagli di certe storie che raccontano. Che dire, ad esempio, di quegli arredi di Umberto Bellotto che andarono in vendita nel 1937, durante la grave malattia che condurrĆ il designer a una morte prematura? Molte di quelle opere tornano alla luce dopo oltre 80 anni, pronte a passare di mano nella prossima asta de Il Ponte. Ultime nella nostra rapida ricognizione ā e non certo per valore ā sono tre ceramiche di Ettore Sottsass, tra cui il piatto della serie āOfferta a Shivaā, donato dallāartista allāattuale proprietario (stima: 12.000-15.000).
Il Ponte ci sorprende fino alla fine con una selezione ricca e curiosa, che si somma agli arredi, ai vetri, alle lampade di Mario Bellini , Piero Portaluppi, Achille e Pier Giacomo Castiglioni (e molti altri ancora) che passeranno sotto il martelletto della casa dāaste il 18 dicembre. Un totale di quasi 600 lotti in due giornate, insomma, per ripercorrere con entusiasmo la grande Storia del Design (qui lāe-catalogue e il link al tour virtuale). E di che cosa ci stupiamo? Ā«Gli oggettiĀ», per dirla con le parole di Sottsass, Ā«possono diventare lo strumento di un rito esistenzialeĀ».
Fino all'11 maggio Haus der Kunst dei Cantieri Culturali alla Zisa ospita Palagonisch, la mostra degli artisti Giuseppe Agnello, Gabriele…
La sede pop-up napoletana della galleria tedesca Gisela Capitain ospita un progetto espositivo dellāartista multidisciplinare Seth Price: unāindagine sulla capacitĆ …
Il padiglione di San Marino, ospitato presso La Fucina del Futuro, si conferma sulla scia della 60. Biennale d'arte di…
Sbarca su Amazon Prime Video lāennesima trasposizione fantascientifica di un videogame famoso in tutto il mondo. Ma ci attendono diverse…
Dicolab: il sistema formativo per aggiornare le competenze digitali dei professionisti della cultura arriva sul territorio: aperta la gara europea…
Si ĆØ spento a 86 anni, a Milano, Pino Pinelli, considerato tra i protagonisti del rinnovamento del linguaggio pittorico a…