Pablo Picasso, Femme nue couchée jouant avec un chat, 1964. Courtesy of Sotheby's
La formula è perfetta. Ci sono lotti straordinari, come quel nue couchée di Jacqueline ad opera di Picasso – quasi una moderna Olympia di Manet, ritratta insieme al gatto nero che incontrarono tra le vie labirintiche di Mougins, in Provenza, nel 1964 (stima: $ 18-25 milioni); o ancora le fenditure profonde inferte sulla tela da Lucio Fontana (stima: $ 1.8-2.5 milioni), in un mare senza fine color blu Klein – non un omaggio casuale, s’intende, vista la reciproca stima. Non solo. C’è una provenienza che suona come una garanzia, quella dei coniugi Maria Manetti Shrem e Jan Shrem, collezionisti, imprenditori, riconosciuti filantropi, di quelle coppie con una storia da raccontare. E c’è un fine nobile, che non guasta in questo sistema dell’arte sempre dominato da death, divorce and debt: il ricavato dell’incanto sarà devoluto in beneficenza, tra cause artistiche e medico-scientifiche che da sempre animano i due coniugi visionari. Detto, fatto. Sotheby’s annuncia la vendita di maggio dedicata alla Shrem Collection, a New York, con un leitmotiv senza giri di parole: «The Art of Living is the Art of Giving». O anche: «Donare con mani calde e non con mani fredde dopo il trapasso», lo ripete come un mantra proprio l’imprenditrice italo-americana, Maria Manetti Shem. «Oggi il compito più importante nella mia vita è quello di motivare i giovani, di sostenere sia i talenti che i più bisognosi, di dedicarmi completamente alla filantropia», spiega. «Credo fermamente che l’arte di vivere sia l’arte di dare».
Ed eccole le 17 opere pronte a passare di mano, letteralmente, e sotto il martello della maison. Picasso e Fontana tra i top lot, li citavamo in apertura. Ma anche Bruce Nauman, con il suo Study for Dream Passage del 1984, quella serie di ostacoli e vicoli ciechi che intrappolano straniano incantano senza scampo lo sguardo – e la percezione – del fruitore. Qui in un grande lavoro su carta preparatorio, tra l’altro, davvero raro all’incanto, negli ultimi dieci anni ne sono state offerte solo due di questa dimensione (stima: $ 250.000-350.000). E poi ancora Pégase di Odilon Redon, anno 1905: lo stesso Pegaso, simbolo di libertà, di creatività senza limiti, che è stato per anni l’emblema dell’azienda vinicola degli Shrem nella Napa Valley, Clos Pegase, progettata dall’architetto Michael Graves e descritta dal Washington Post come «il nostro primo monumento al vino e all’arte» (stima: $ 30.000-50.000).
Vicende private e opere che si intersecano, in continui riverberi tra arte e vita, senza distinzione. Vale anche per quei lavori che un tempo ornavano i terreni e le pareti di Villa Mille Rose, e a maggio sfileranno eleganti tra i lotti della Shrem Collection: Tongue, una scultura surreale e riflettente alta quasi otto metri, dell’artista svizzero Not Vital; un monumentale omaggio in bronzo alle qualità vitali dell’orchidea di Marc Quinn; infine l’installazione di land art di Richard Long, Georgia Granite Line, acquistata da Maria durante una visita a Londra e primissima opera d’arte acquistata per Villa Mille Rose. È solo un assaggio degli artisti di ogni sorta di cui la coppia si è circondata negli anni, certi contemporanei sono diventati perfino amici, da Jeff Koons a Olafur Eliason, da Andrea Bocelli a Renée Fleming. Ma ora è tempo di dare, ora è tempo di fare del bene con l’arte di una vita. «The Art of Giving», ancora e ancora.
Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…
È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…
La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…
Talk, inaugurazioni, musei aperti, gallerie in rete, nuove mostre e il Premio WineWise per una gita fuori porta: gli appuntamenti…
A Milano, dal 5 dicembre 2025, apre Ambrosius, il nuovo percorso museale della Basilica, che intreccia patrimonio storico, ricerca scientifica…
Dicembre a Miami significa Art Week e Art Week significa tempo di fiera: tra Art Basel Miami Beach, UNTITLED Art,…