Classe 1971, è uno dei giovani artisti più eclettici attivi sulla scena milanese. La sua ricerca esplora un universo nel quale mondo animale e robotica, storia dell’arte e immaginario fumettistico si intrecciano, creando suggestivi rimandi.
Per questa sua mostra a cura di Raffaele Gavarro, Pierluigi Calignano ha scelto di esporre alcuni oggetti che, pur appartenedo a generi diversi per contenuto e stile, hanno tutti a che fare con la dimensione del gioco – inteso come rompicapo matematico, come gioco di costruzione ma anche come giocattolo vero e
Il continuo specchiarsi nel lavoro di Calignano di
articoli correlati
A spasso per la fiera di Bologna
matilde marzotto
mostra visitata il 30 gennaio 2003
La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…
La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…
Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…
La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…
Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…
È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…
Visualizza commenti
Bravo Pierluigi...un gran bello scatto in avanti!