Categorie: milano bis

fino al 20.IV.2004 | Now Underground | Milano, Stazione Centrale

di - 13 Aprile 2004

Quaranta artisti provenienti dall’Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Olanda, Svezia e Stati Uniti. Riuniti a Milano, nell’insolita e bellissima cornice della Stazione Centrale. Ed è proprio in un punto così fortemente connotato come quello della stazione, che gli organizzatori hanno pensato di allestire una collettiva di writers, graffitari e grafici, alcuni internazionalmente noti.
La mostra curata da Cecilia Nesbit tenta di indicizzare una generazione di autori intermittenti, che si sono misurati a più riprese con diverse esperienze creative, alternando la loro ricerca tra calligrafia, fotografia, moda e grafica. Mostrando in ogni loro incursione in questi campi un’innata carica eversiva e una sorprendete capacità di adeguare e modulare il loro linguaggio espressivo in ogni segmento creativo.
Qualche nome. L’americano Jeremy Fish, il romano Mirai Pulvirenti abile fotografo del mondo skater, lo spagnolo la mano e Dumbo, forse l’unico vero “writer” presente in mostra.

Ottima la scelta di creare un ipotetico “altro binario” posizionando ordinatamente una serie di parallelepipedi di alluminio zincato come congegno espositivo. Soluzione minima quanto funzionale per esporre questo tipo di lavori.
Appare immediatamente visibile come dato certo la ricchezza visiva, la capacità degli autori di intervenire così efficacemente con il segno. Ed è probabile che tra di loro vi siano i miglior disegnatori, illustratori, grafici. Capaci di essere veloci, intuitivi grazie anche ad una quotidiana pratica che si espleta nella costante frequentazione e rivisitazione di loghi, formati e supporti differenti, oltre ad un attento lavoro sulle fonti iconografiche come nel caso del nostrano, bravissimo, Abbominevole.
C’è però qualcosa che del tutto non convince in questa operazione. Ad esempio il titolo “Now Underground” che se da un lato conferma la qualità temporale dell’intervento con Now , dall’altro fa riflettere sull’abuso di una termine come Undeground. Sì, perchè in questo caso i mezzi non sono certo quelli poveri o di sperimentazione che storicamente hanno connotato il genere e il termine.

La mostra, molto ben allestita e lautamente sponsorizzata, si offre con mezzi assai visibili, collocata poi in un luogo assolutamente pubblico, o meglio di passaggio pubblico. Storicamente questo immaginario è affiorato, non più sotterrano, costituisce ad oggi un solido terreno di segni visibili. Tanto che grandi brand corteggiano questi “irregolari” per averli dalla loro.
Dispiace un po’ vedere artisti che trovavano nel loro rappresentarsi in luoghi e canali inaspettati la loro peculiarità tematica e formale, calarsi un contesto come questo.
Nel momento storico in cui le opere e gli artisti contemporanei fanno di tutto (almeno teoricamente) per uscire dal triangolo tradizionale dell’arte; l’atelier, la galleria, il museo, perché proprio alcuni di questi artisti -dopo aver predicato un radicalismo verso il potere e l’ordine costituito- decidono di esporre così convenzionalmente il loro immaginario?
La mostra peraltro è stata patrocinata dalle Ferrovie dello Stato e dal Comune di Milano. Si direbbero finiti i tempi in cui il comune minacciava sanzioni e battaglia ai writers o, più diplomaticamente, questo è un modo per dare agli autori il loro foglio bianco dove poter “sporcare”, accontentando così capra e cavoli.

riccardo conti


Now Underground
Milano 31 Marzo – 20 Aprile
Stazione Centrale Binario 21
nowunderground.com
mail@nowunderground.com
ingresso libero
catalogo Drago Arts e Comunications


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Capodanno a Miami: cinque mostre da non perdere in tre musei della città

Tra ceramiche e e fantascienza speculativa, proponiamo un itinerario tra le mostre più interessanti da visitare a Miami per iniziare…

31 Dicembre 2025 0:02
  • Attualità

La cultura nella Legge di Bilancio 2026: tutte le misure della manovra

Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…

30 Dicembre 2025 19:07
  • Mercato

Cinque oggetti di design straordinari passati all’asta nel 2025

Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…

30 Dicembre 2025 17:02
  • Teatro

Vita, scena, pubblico: i momenti più significativi del teatro 2025

Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…

30 Dicembre 2025 17:00
  • Musica

Lady Macbeth alla Scala, ultima replica per l’opera che brucia per stupire

Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…

30 Dicembre 2025 16:18
  • Arte contemporanea

Ancora problemi per la Biennale di Istanbul, che chiude in anticipo

La 18ma edizione della Biennale di Istanbul avrebbe dovuto svolgersi su tre anni ma ha chiuso dopo due mesi, a…

30 Dicembre 2025 15:23