Categorie: milano bis

fino al 5.XII.2003 | Valentina Loi – Painting versus video | Milano, Artopia

di - 5 Novembre 2003

La prima personale italiana di Valentina Loi (Milano, 1977) inizia con un’opera di forte impatto: su una parete gli “Amanti” dal volto velato di Magritte prendono vita. Si tratta della videoproiezione Les Amants, primo terreno di ‘scontro’ (come suggerisce il titolo della mostra) fra la pittura e il video. I rimandi tra i due mezzi sono molteplici: la citazione del famoso dipinto, il movimento che però risulta statico nella sua ripetitività, la natura pittorica dell’immagine video, piuttosto ‘velata’ e retrò. Un vero esempio di pittura in movimento, quello che secondo alcuni la videoarte dovrebbe rappresentare.
A rappresentare la pittura troviamo il quadro “Painting versus video” (vero manifesto della mostra) e il polittico “Trust”. Nonostante l’apparenza di dipinti iperrealisti si tratta di immagini fotografiche (tratte da video dell’artista) riportate su tavola e poi come ‘ricalcate’ con il pennello. A differenza dei più usuali riporti fotografici con intervento pittorico, questa tecnica ottiene una profonda commistione fra foto e pittura, anche se sbilanciata a favore della seconda nell’effetto finale.
Questo secondo ‘pareggio’ fra mezzi espressivi diversi fa pensare che forse il titolo della mostra (per quanto accattivante) è solo un pretesto e che il vero trait d’union tra le opere sia il tema della ricerca di un equilibrio, soprattutto in un rapporto di coppia. “Trust” raffigura, ad esempio, un uomo e una donna: laddove uno dei due riesce a reggersi in piedi l’altro cade a terra. Il video bicanale “What do you want to do?”, ultima opera in mostra, esaspera la problematicità del rapporto di coppia: su uno schermo un uomo chiede “Che cosa vuoi fare?”, dall’altro schermo giunge la non-risposta della donna “Non so che cosa vuoi fare”.
Al visitatore viene mostrata la precarietà dell’equilibrio (anche gli amanti del video ‘magrittiano’ sono travagliati, con i loro volti negati dalla bendatura), ma anche un equilibrio raggiunto: quello formale tra mezzi diversi ottenuto dall’artista e quello fra le opere e lo spazio espositivo, dato dall’atmosfera accogliente della galleria (è anche l’abitazione dei proprietari). Un senso di rassicurante ma precaria sospensione.

stefano castelli
mostra visitata il 29 ottobre 2003


Valentina Loi. Painting versus video
A cura di Fabiola Naldi
Artopia
Via L.Papi, 2-Milano
Tel. 02-5460582
e-mail: ritaurso@tiscalinet.it
Dal martedì al sabato, ore 15,30-19,30. Ingresso libero
Fino al 5 dicembre 2003
Catalogo disponibile gratuitamente


[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18
  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’eredità di un soggetto iconico

La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30