Si intitola “Scusate le spalle” la personale di Andrea Simeone ospitata, fino a domenica 4 marzo, nelle sale medioevali di Torre Colombera, a Gorla Maggiore. La rassegna, curata da Mimmo di Marzio, propone una trentina di lavori, soprattutto “assemblages”, significativi per ricostruire l’iter del pittore partenopeo dalla fine degli anni Ottanta ad oggi.
I lavori in mostra combinano, con eleganza ed ironia, i simboli cari all’iconografia popolare napoletana, ad una figurazione espressionista, di stampo prettamente tedesco, retaggio del periodo di permanenza dell’artista nella Berlino pre e post-muro. Pulcinella e pupazzetti raffiguranti Totò compaiono, infatti, nelle opere esposte, caratterizzate da cromatismi accesi e da una pennellata graffiante che, secondo il curatore, raramente “definisce i termini della composizione, ma sempre privilegia la sintesi del gesto”.
In questo melting pot visivo, si ravvisano poi un gran numero di citazioni ai grandi Maestri della storia dell’arte. Evidenti sono gli omaggi a Vincent Van Gogh e a Telemaco Signorini. Più studiati appaiono, invece, i riferimenti a Andy Warhol, nel trittico “Tutti gli uomini si chiamano John, tutti i cani si chiamano dog” e a Mimmo Rotella, nelle tele “Noi siamo la parte mortale del morire” e “Berlino”, dove compaiono frammenti di manifesti strappati dai muri tedeschi. Applicazioni e fregi d’ottone si ravvisano, invece, nei lavori “E’ quella donna che stanca s’alza e ogni giorno annuncia l’alba” e “Scusate le spalle”.
Tra le installazioni presenti a Torre Colombera suscita, infine, curiosità anche “Tirai fuori dalla tasca un piccolo birillo lo mostrai sapendo d’essere deriso”, un’opera barocca nella disposizione spaziale, in cui un consistente numero di portaritratti, contenenti immagini del passato evidenzia la presenza della memoria come elemento di identità ed aggregazione nella produzione di Andrea Simeone.
La mostra è accompagnata da un catalogo, edito dalla Fondazione Torre Colombera, contenente un testo critico di Mimmo di Marzio, immagini dei lavori esposti, regesti biobibliografici e poesie dell’artista.
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Annamaria Sigalotti
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Cara Ana Caterina Colombera,
Nella tua ricerca potrà certamente esserti più utile "Carramba che sorpresa".
.... possamos encontrar e reunir esses parentes distantes....
Sublime.
Ciao, Biz.
Gostaria de saber mais sobre meus "parentes" se possivel , sobrenome Colombera por parte de meu bisavô Victório Colombera ou por minha bisavó Victória Carrara, descobri a pouco tempo esse site , muito legal !
Quem sabe não possamos encontrar e reunir esses parentes distantes....
Gostei do site e da torre....