Categorie: milano

fino al 20.III.2006 | Jennifer Tee – An Outburst of Passion in Limbo | Milano, Galleria Klerkx

di - 9 Marzo 2006

Detto tra noi, la rinascita del Pop non è certo un mistero. Interessante è osservare, invece, le numerose declinazioni che esso ha assunto, a seconda della provenienza geografica e culturale degli artisti che lo rappresentano. Leggiadro, basato sull’accumulazione sfrenata e, talvolta insensata, di qualunque materiale a disposizione, quello americano. Che produce incessantemente, senza nessun legame affettivo o ideale con la storia, la realtà, le tradizioni. Con una tavolozza kitsch accecante, immagini ironiche, costruzioni e macchine fantasiose. I cui meccanismi, ma anche la pretesa suggestione d’irriverenza, sono fini a sé stessi. Esistono in virtù del proprio funzionamento o benessere. Si guardano bene dal veicolare un messaggio. Sono esseri individualisti e sensuali. Astorici. Che si attengono al costume made in Usa della lettura sinottica degli eventi anteriori.
Il fenomeno Pop, traslato nel Vecchio Mondo, acquista invece ben altra consistenza. Non riesce a liberarsi, ad essere puro erotismo, colmandosi del vuoto definito dalla mistica orientale. Ma finisce per imbragarsi nella trama soffocante dei contenuti da diffondere. Nella necessità di giustificare ogni riferimento utilizzato e rivestito dello spessore della tradizione e purtroppo, del difetto del paradosso. Il lavoro di Jennifer Tee è inscrivibile in questo secondo casellario. Trova delle soluzioni formali felicissime nella creazione di congegni celibi privi di un’utilità effettiva. Sculture la cui estetica mantiene -nonostante si prepongano di assumere grazie alla complessità di oggetti in gioco, l’aspetto di festival, inteso come miscellanea scompigliata di sensazioni- un certo grado di decoro e compostezza, ben lontano dalla routine dell’affastellamento tipicamente statunitense.

L’artista olandese sceglie una gamma limitata di colori che, talvolta, giunge persino alla bicromia. Utilizza materiali, tra i più disparati, con un’attenzione particolare per la ceramica, protagonista assoluta, ad esempio, del lampadario Soon an autre Monde, che dà un tono delicato e femminile alle strutture che va a creare. Insinua impulsi luminosi sfarzosi. Improvvisa collage.
E fin qui tutto bene. Ciò che non convince, che appare come un sovrappiù fastidioso, che l’opera cerca quasi di scrollarsi di dosso, è la montagna di riferimenti alle mitologie tribali studiate dall’artista durante i suoi numerosi viaggi. Ritualità lontane, rilette da occhio occidentale, che in queste costruzioni impossibili, ci rimettono in vitalità per assumere le fattezze del souvenir. E inglobati nel baraccone di citazioni incasellate con ordine scrupoloso nelle strutture della Tee, perdono la propria forza mistica originaria, senza aggiungere nulla alla nuova destinazione, già di per sé autonoma. Diventano lussuria. La stessa tanto deprecata dall’architetto Adolf Loos nel suo scritto Ornamento e delitto.

link correlati
www.teeteetee.nl

santa nastro
mostra visitata il 15 febbraio 2006


Jennifer Tee – dal 7.02.2006 fino al 20.03.2006
An Outburst of passion in Limbo
Galleria Klerkx, Via Massimiano, 25 – Milano (mm Lambrate)
Orari: Martedi’-Sabato, ore 12.00 – 19.00 e su appuntamento
www.manuelaklerkx.com


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18