Categorie: milano

fino al 24.IX.2010 | Lucamaleonte | Bergamo, Traffic Gallery

di - 31 Agosto 2010

Chi continua a paragonarlo ai soci
Sten & Lex
si sbaglia di grosso, così come chi ha provato a catalogare tutti gli stenciler in un’unica corrente, guidata
dall’algida supremazia di Banksy. Lucamaleonte (Roma, 1983) attraversa il panorama stencil come un pittore
e lo fa, senza dimenticare la propria formazione accademica, puntando i
riflettori sullo spazio urbano che non vuole profanare. Perché lui, laureato
all’Istituto Centrale per il Restauro di Roma, subisce ancora quella certa reverenzialità
nei confronti del patrimonio artistico.

Le tele di Lucamaleonte ricordano
il photo-realism
americano degli anni ‘70 e l’iperrealismo di Chuck Close: completamente virate su
virtuosismi puntellati in scale di grigi, mirano a formati importanti che
prendono forma dopo un’elaborazione grafica e fotografica che non viene celata.
Anzi. Se da una parte è proprio la precisione millimetrica del pixel a essere
emulata, dall’altra la scelta di soggetti comuni (per Close identità anonime,
per l’artista romano simulacri architettonici in disuso) fa sì che lo sguardo
sia focalizzato totalmente sulla maestria stilistica.

Il personaggio umano, con il suo fardello
di storie, espressioni e drammi, si rivela un elemento dissonante e di disturbo
nella creazione artistica, capace di distrarre dalla metropoli di cemento che,
dagli strati catramosi e assonnati delle sue rughe, lascia affiorare paesaggi
lasciati all’oblio.

E proprio qui sta la diversità di
Lucamaleonte nei confronti degli altri stenciler: nessun risvolto ironico, nessun
sentimentalismo, nessuna battaglia politica o argomentazioni sociali, tanto
care alla prima stagione writing e a molti suoi coetanei. Il distacco dalle tematiche della
strada emerge nel significato così come nel significante, sovrapponendosi alla
scelta del supporto e alla pulizia lineare che abbandona quell’effetto vissuto
e sporco voluto invece nelle opere di strada.


Le matrici intagliate, i “negativi”
modellati per realizzare le opere in mostra sono esposti al pari di ciò che
hanno generato: sufficienti a loro stessi, sono tagli che non temono il vuoto.
Del resto, ci pensa l’ossessione particolareggiata per il dettaglio a colmare
la mancanza. Una mancanza che si rivela come un’assenza di vita: negli edifici
diroccati, negli interruttori sciupati, nell’eternità delle chiese e
soprattutto nell’annullamento umano.

La malinconia di queste tele si
culla nel ricordo di ciò che è stato, di strade percorse, di portoni che
qualche volta si sono aperti e qualche altra volta no.

articoli correlati

Lucamaleonte a Roma

Lucamaleonte alla collettiva Scala Mercalli

Una personale di Sten & Lex nella Capitale

renata mandis

mostra visitata l’1 luglio 2010


dal 24 giugno al 24
settembre 2010

Lucamaleonte – HandCut

Traffic Gallery

Via San Tomaso, 92 (zona
Accademia) – 24121 Bergamo

Orario: da martedì a sabato ore
10-13 e 16-19

Ingresso libero

Catalogo disponibile

Info: tel. +39 0350602882; info@trafficgallery.org; www.trafficgallery.org

[exibart]

Articoli recenti

  • Fotografia

Fotografia Europea a Reggio Emilia: i premi e le menzioni del Circuito OFF

La mostra di SuoloCollettivo vince il Premio Max Sprafico al Circuito OFF di Fotografia Europea, per l'interpretazione del concept dell'edizione…

4 Maggio 2024 21:28
  • Mercato

Lempertz, all’asta un raro ritratto di Alessandro Farnese

Un minuscolo, preziosissimo, olio su rame ad opera del pittore fiammingo Jean de Saive sarà presto in vendita a Colonia.…

4 Maggio 2024 18:18
  • Mostre

Riscoprire l’avanguardia belga: Jef Verheyen al museo KMSKA di Anversa

Dopo una prima fase di digitalizzazione e archiviazione delle sue opere, viene presentato il lavoro di uno dei protagonisti dell'avanguardia…

4 Maggio 2024 16:23
  • Arte contemporanea

Come è nata la più famosa fornace d’arte di Murano? Una conversazione con il fondatore Adriano Berengo

La mostra Glasstress, inaugurata nei giorni di preview della Biennale, riac-cende i riflettori su questa realtà unica, che lavora in…

4 Maggio 2024 16:11
  • Fotografia

Other Identity #110. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Black Napkin

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

4 Maggio 2024 14:10
  • Mostre

Frank Auerbach, per una pittura meditativa: la mostra a Venezia

Dopo la vittoria del Leone d’Oro alla Biennale del 1986, l’artista Frank Auerbach torna a Venezia, a Palazzo da Mosto,…

4 Maggio 2024 12:20