Categorie: milano

resoconti | Paolo Ventura / Wiliam Klein | Milano, Spazio Forma

di - 13 Gennaio 2009
La fotografia è frutto di scelte, facili o logoranti, improvvise o meditate. L’illuminazione, l’inquadratura, il fuoco, il momento in cui trattenere il fiato e scattare. Oppure, di fronte a un foglio di provini a contatto, quando si deve eleggere un’immagine sola a discapito di tutte le altre. William Klein (New York, 1928) porta l’intimità di questo momento a una dimensione pubblica, riscoprendo e rinnovando i motivi della scelta.
Il tutto nasce, con sorpresa dello stesso fotografo e cineasta americano, dall’ingrandimento di alcuni provini. I segni tracciati a penna su di essi s’ingrossano, lasciando emergere le loro potenzialità espressive. Klein sostituisce i segni originali, ripassandoli con squillanti colori a smalto, ottenendo risultati di un dinamismo spettacolare. Innanzitutto, ricalca il cerchio della scelta, la croce della rinuncia. Ma prosegue, ricoprendo sempre più liberamente la superficie, aggiungendo campiture ulteriori e altri segni, frecce o frammenti di testo.
È così che scopre i suoi Contacts, che costruiscono un ponte grafico tra pittura e fotografia. Le sue pennellate ampie, dense, cariche di colore, non limitandosi soltanto ad accentuare i segni originari sulla pellicola, rimanendo cornice esterna all’immagine fotografata, entrano in dialogo con essa, le donano una rinnovata vivacità e forza ulteriore, talvolta prendendo addirittura il sopravvento.
Tra i cinquanta Contacts in mostra, si segnalano oltre al violento e celeberrimo Gun 1, il glaciale Smoke + Veil e la serie Rugby, che immortala le scene televisive di una partita con l’annuncio della morte del papa in sovrimpressione.

La sala accanto è dedicata alle irreali e malinconiche Storie d’inverno di Paolo Ventura (Milano, 1968).
L’ultima stagione dell’anno esprime simbolicamente, secondo le intenzioni dell’artista, l’ultima stagione della vita, mettendo in scena gli ultimi ricordi di un vecchio morente. Ciascuna immagine è, come di consueto, costruita a tavolino attraverso un elaborato set, accuratissimo e ricco di dettagli, ricostruendo ciascuna un piccolo racconto, l’immagine di una storia che saranno gli spettatori a riempire di significato.
Sono scene di un’epoca imprecisata e lontana, spesso avvolte da una luce opalescente, come se affiorassero dalle foschie al confine tra la memoria e l’oblio. Riuniscono verosimile e fantastico, come archetipici ricordi d’infanzia, comuni a ciascun spettatore. Mettono in scena equilibristi, clown e acrobati, personaggi felliniani di un circo decandente, uomini fantastici con la testa d’uccello, luna park desolati e struggenti stanze vuote, tra vetrine e scaffali impolverati.

Ma la vera protagonista di queste immagini visionarie è proprio la loro suggestione fabulatoria, che dispone lo spettatore a fantasticare e a perdersi nelle loro trame.

articoli correlati
Snaps: semplici scatti

stefano mazzoni
mostra visitata il 18 dicembre 2008


dal 4 dicembre 2008 all’undici gennaio 2009
William Klein – Contacts
Paolo Ventura – Storie d’inverno
Spazio Forma – Centro Internazionale di Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 (zona Bocconi) – 20136 Milano
Orari: da martedì a domenica ore 10-20; giovedì e venerdì ore 10-22
Ingresso: intero € 7,50; ridotto € 6
Catalogo Contrasto
Info: tel. +39 0258118067; info@formafoto.it; www.formafoto.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30