Dal 6 al 12 gennaio 2022, un tratto della Grande Muraglia Cinese si è colorato con i toni brillanti del verde e quelli caldi del mandarino, per una grande installazione firmata Bottega Veneta, casa di moda italiana fondata a Vicenza nel 1966. Dello stesso accostamento cromatico si veste anche lâultima campagna della Maison, intitolata âBottega for Bottegasâ e interamente dedicata allâimminente capodanno lunare cinese, che avrĂ luogo il primo febbraio 2022.
Un maxischermo a sviluppo longitudinale, che aderisce al percorso sulla Muraglia, lancia un messaggio di augurio nei confronti dellâanno che verrĂ , secondo la cultura confuciana quello della Tigre, con la proiezione degli ideogrammi cinesi ć°ćĽĺżŤäš, costantemente alternati al logo dellâAzienda. Non mancheranno i prodotti a tema declinati nel colore arancio Tangerine, con un packaging apposito per la Cina, delle vetrine speciali in DoS selezionati e altri contenuti digitali trasmessi dallâimpianto pubblicitario esterno OOH, acronimo di Out Of Home, e dal servizio di comunicazione WeChat.
Lâidea è di Matthieu Blazy, nel 2014 senior designer per CĂŠline sotto lâala di Phoebe Philo, nel 2016 manâs designer presso Raf Simons e nel 2019 presso Maison Martin Margiela per il womenswear e la linea Artisanal, ora successore dello stilista britannico Daniel Lee per il ruolo di direttore creativo di Bottega Veneta. Ma giĂ nel 2007, Fendi, sotto la direzione di Karl Lagerfeld, trasformò quella che è una delle Sette Meraviglie del Mondo in una passerella di 80 metri, dove sfilarono 88 modelle, il cui numero, come in questo caso, ha un rimando propiziatorio.
Lâiniziativa, indirizzata al mercato cinese, ha avuto un impatto non solo mediatico ma anche artistico, visto che il marchio appartiene al gruppo commerciale Kering, il cui presidente, François-Henri Pinault, è un celebre collezionista dâarte contemporanea, con un patrimonio di oltre 10mila opere, esposte tra Venezia, con Palazzo Grassi e Punta della Dogana, e Parigi, con la nuova Bourse de Commerce.
Lâinstallazione di Bottega Veneta sul camminamento della Grande Muraglia Cinese non ha mancato di suscitare unâaccesa discussione sullâopportunitĂ di un intervento cosĂŹ invasivo su unâarchitettura storica ma, in ogni caso, si inserisce nellâambito di una donazione per sostenere un progetto di ristrutturazione e manutenzione dellâantica roccaforte Shanhai Pass, il cui esordio è previsto per questo febbraio, con una performance artistica. Nota per essere stata il âprimo passo sotto il cieloâ, come testimoniano le parole incise su uno degli archi che la compongono, la struttura è fra le opere piĂš imponenti visivamente e culturalmente rilevanti della Grande Muraglia, lâunica costruzione del luogo, oltre alla porta Zhendong, a essere stata ristrutturata.
Come un lungo nastro cangiante, lâinstallazione segue la storicitĂ del percorso indetto dalle monumentali mura, si insinua nel patrimonio culturale del Paese e nel paesaggio circostante, partecipandovi e mutando insieme a esso.
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