Miuccia Prada e Raf Simons
“È perfettamente in sintonia con la storia individuale di ognuno dei due stilisti: reinvenzione, provocazione, esplorazione audace e forza delle idee – ora, insieme”. Ecco, in poche parole, un messaggio che da oggi riscriverà le pagine della moda globale: Miuccia Prada e Raf Simons, infatti, “con pari responsabilità a livello di input creativo e processi decisionali”, dal prossimo 2 aprile lavoreranno insieme per mostrare il primo risultato nella collezione Donna Primavera/Estate 2021, che sfilerà a Milano a settembre 2020.
Nel comunicato, arrivato nel pomeriggio di oggi, si profila una partnership a tutti i livelli che “nasce da profondo rispetto reciproco e da una conversazione aperta; una decisione presa di concerto, proposta e perseguita da entrambe le parti, per dare vita a un nuovo dialogo tra due stilisti universalmente considerati tra i più importanti e influenti di oggi”.
L’annuncio, inoltre, arriva anche durante la Milano Fashion Week, e vuole porsi come una indicazione sul presente della moda: “La sinergia di questa partnership ha ampie ramificazioni. È una reazione ai tempi in cui viviamo – un’epoca di nuove possibilità, che consentono di assumere un punto di vista e un approccio diversi rispetto alle metodologie consolidate. Si può anche interpretare come il primo passo in direzione di più vasti ambiti di interazione – l’inizio di uno scambio e di una collaborazione liberi, che si interrogano sulle convenzioni creative. L’innovazione è parte integrante dell’identità di Prada: il desiderio di ampliare i propri orizzonti, di sperimentare, di cogliere ogni opportunità per avanzare”.
Vedremo quali saranno i risultati, anche rispetto agli indotti economici: Prada, nel 2019, aveva chiuso il primo semestre con un utile a 155 milioni di euro, pari al 10 per cento dei ricavi.
Nato il 12 gennaio 1968, belga, Raf Simons ha iniziato nel campo del “design della moda” nel 1995.
Laureato in Industrial Design e Furniture Design alla LUCA School of Arts di Genk nel 1991, Simons lavorò nello studio di Walter Van Beirendonck tra il 1991 e il 1993, e fu proprio lo stilista che lo portò alla settimana della moda di Parigi per la prima volta dove Simons vide la sfilata completamente in bianco di Martin Margiela, che ne determinò tutta la carriera futura.
Nell’aprile 2012 Simons è diventato direttore creativo di Christian Dior, e dal 2016 al 2018 è stato il direttore creativo di Calvin Klein.
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