A Foligno, le bandiere poste ai lati delle strade guidano attraverso le contrade, ma lungo il percorso potreste deviare, e persino perdervi. Di passaggio, o per caso, potreste imbattervi nella vetrina. In Piazzetta Sant’Angela, a pochi passi dalla Porta Romana della città, CIAC – Gallery, con la sua vetrina, offre uno spaccato sull’arte contemporanea.
CIAC – Gallery, concepita dal CCSE (Centro per la Cultura e lo Sviluppo Economico) e sostenuta dal valore scientifico del museo CIAC (Centro Italiano Arte Contemporanea), ripresenta quest’anno il format Arte per tutti. Curato da Marta Silvi e Pier Luigi Metelli, il progetto prevede che gli artisti invitati a eseguire il Palio della Quintana, espongano in vetrina.
Quest’anno, sono due donne a rispondere all’invito. Per realizzare i palii della Giostra della Quintana, Paola Angelini e Aryan Ozmaei si sono dovute confrontare con una tradizione così radicata che è finita per diventare uno stile di vita. Custoditi con orgoglio dai vincitori, i palii sono più che il simbolo della vittoria. Una responsabilità che le artiste hanno affrontato mettendo le donne in sella: i cavalieri rappresentati sui palii, sono delle donne. Presentati in occasione del Convivio in onore di Dama e Cavaliere – evento che apre i festeggiamenti della Giostra della Quintana – costituiscono uno il Palio de La Sfida (gara di giugno), l’altro il Palio de La Rivincita (gara di settembre).
Per CIAC – Gallery, invece, le due artiste hanno lavorato a opere evocative che sembrano aver dialogato tra loro già prima di trovare collocazione nello spazio della vetrina. La vetrina di sinistra è occupata dalla tela di Paola Angelini, “Ritratto di Pietro Ubaldi”, che rende omaggio alla città e al pensiero filosofico rappresentando il filosofo folignate; la vetrina di destra espone “DON’T STEAL MY MEMORIES”, l’opera di Aryan Ozmaei che attraverso una natura morta in cui occupano parte privilegiata un libro e due statue mesopotamiche, evoca il proprio universo interiore. Cos’è la vetrina? Si tratta di una fessura, uno spaccato sul contemporaneo attraverso il quale il giudizio si sospende e l’attenzione si convoglia. L’intento è quello di offrire una visione trasversale, uno spazio di riflessione sulla scia di esempi come “Una Vetrina”, attiva a Roma dal 2013, “Il Crepaccio”, Milano, o “Edicola Notte” sempre a Roma (2003-2012).
La vetrina, che include un’intervista video coi contributi del Direttore Artistico del Centro Italo Tomassoni e del Presidente del CIAC Giancarlo Partenzi, nonché dei curatori, rimarrà così allestita per un mese. La Piazzetta diviene così una platea di scambio silente, scevra da limitazioni e linguaggi univoci. La vetrina, invadendo silentemente lo spazio della Piazzetta, invita così a fermarsi, non importa quanto.
Veronica Cimmino
Mostra visitata il 12 settembre 2019
Dal 13 settembre al 13 ottobre 2019
CIAC gallery
Piazzetta Sant’Angela, Foligno
Info: tel. e fax 0742 340090 (lun-ven 9-13)
ciacfoligno@gmail.com– info@centroitalianoartecontemporanea.it
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