Categorie: Mostre

Francesco Zurlini e l’estetica dell’informale: la mostra alla Galleria Nobile di Bologna

di - 9 Giugno 2025

«Fin da bambino ho amato l’arte astratta. Tutto era estremamente naturale. Quando sei un bambino, le cose ti piacciono o non ti piacciono, e l’arte informale mi ha affascinato subito». Così Francesco Zurlini ricorda il suo primo incontro con la pittura informale, un’affinità elettiva che, nel corso di una lunga carriera, ha elaborato diversi esiti: di una parte di questa ricerca terrà traccia la mostra L’estetica dell’Informale, visitabile dal 19 al 28 giugno presso la galleria bolognese Maurizio Nobile Fine Art.

L’esposizione riunirà oltre 20 opere realizzate nell’ultimo decennio, per offrire uno sguardo approfondito sul lavoro dell’artista romano, restituendo al pubblico il carattere di un’indagine pittorica incentrata su materia e gesto. La mostra suggella una collaborazione ormai consolidata: dal 2018 Zurlini è di casa presso la galleria, con cui ha già realizzato progetti tra Parigi, Milano e Bologna, inclusa la personale Walk The Line (2022) e la partecipazione alla collettiva Uno, Nessuno e Centomila durante la Art City Bologna 2023.

Francesco Zurlini, senza titolo, collage etcnica mista su tela, 2018, cm 100×80

L’architettura del nero

Nato a Roma nel 1969 e attualmente tra Bologna e Newport Beach, California, Francesco Zurlini è il figlio del celebre regista Valerio Zurlini, che gli trasmette fin da giovanissimo la passione per le arti visive e la cultura. La sua formazione si compie fuori dalle accademie ma in un contesto denso di stimoli: cresciuto a contatto con le opere e le figure di artisti come Alberto Burri, Giulio Turcato, Emilio Scanavino e Afro Basaldella, Zurlini assorbe quell’eredità per elaborarla in una direzione profondamente personale. Il suo è un astrattismo nutrito di tensioni che rievocano il linguaggio dell’informale storico.

Francesco Zurlini, senza titolo, collage tecnica mista su tela, 2017, cm 90×70

I lavori in mostra si costruiscono su segni decisi, stratificazioni cromatiche, frammenti che si rincorrono come frammenti di una narrazione interiore. Il nero, elemento ricorrente nella sua grammatica pittorica, agisce come architettura invisibile: delimita, assorbe, connette. Le superfici sono ferite, cucite, attraversate da linee ora rettilinee ora ondulate, in una dialettica tra impulso e controllo.

Francesco Zurlini, Senza titolo, tecnica mista su tela, cm 120×100

Un’urgenza creativa quotidiana

«Credo che ognuno abbia un potenziale artistico», afferma Zurlini. «Ma è solo attraverso il lavoro quotidiano, i tentativi, gli errori e la pratica che si può dare forma alle proprie idee. L’arte, per me, nasce da una necessità mentale, da un’urgenza creativa che va nutrita con costanza». Le sue parole riflettono la dimensione quasi ascetica della ricerca: ogni opera è il risultato di una sedimentazione lenta, di uno scontro tra razionalità e impulso.

Nei lavori più recenti, esposti ora in Galleria, si coglie un desiderio di apertura narrativa: l’astrazione si fa racconto implicito, evocazione, ritmo. Ogni segno è tensione, ogni campo di colore è campo di forze.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30
  • Arte contemporanea

Il fine settimana di Art Days 2025: gli appuntamenti a Napoli e in Campania

Talk, inaugurazioni, musei aperti, gallerie in rete, nuove mostre e il Premio WineWise per una gita fuori porta: gli appuntamenti…

5 Dicembre 2025 12:30
  • Beni culturali

Milano riscopre il Tesoro di Sant’Ambrogio con un nuovo percorso museale

A Milano, dal 5 dicembre 2025, apre Ambrosius, il nuovo percorso museale della Basilica, che intreccia patrimonio storico, ricerca scientifica…

5 Dicembre 2025 11:30