Categorie: Mostre

Il senso degli spazi di Sonia Andresano, in mostra da Albumarte

di - 16 Luglio 2020

Si ricomincia, o almeno così pare. Albumarte torna a inaugurare, è il primo spazio romano a farlo. La sensazione è certamente strana, non conforme alla normalità, tuttavia l’arte, come sempre, ci viene incontro. “Allegra ma non troppo”, la mostra di Sonia Andresano (Salerno, 1983), a cura di Daniela Cotimbo, infatti, è molto intensa, profonda, e lascia il respiro alla riflessione. E ci troviamo tutti lì, cercando di dare un senso a questa normalità apparente.

“Allegra ma non troppo”: il percorso della mostra di Sonia Andresano da Albumarte

La mostra però ci viene in aiuto, perché è pregna di contributi utili a mettere a fuoco sentimenti e sensazioni. In mostra alcuni lavori realizzati negli ultimi tre anni, ma altri anche pensati durante il lockdown. È un percorso di ricerca, ennesima tappa di riflessione che sembra urgente nel pensiero di un’artista. Andresano è giovane, eppure nei suoi lavori si sedimenta una consapevolezza che solitamente troviamo in artisti più maturi, apparentemente più strutturati. La sua mostra ci parla di spazi, luoghi, sentimenti contrastanti. Come nel video che ci accoglie, dal titolo Che ci faccio qui?, una domanda relativa ma anche assoluta, perché il qui non ha più una definizione stretta e precisa, delineata e coerente. È, se possibile, un qui ancora più esistenziale, dell’anima, concettuale.

Così come sono concettuali quei luoghi delineati nei lavori in cui spicca la piccola e bianca mosca, che vediamo muoversi tra luoghi precisi, che nel percorso di Andresano hanno avuto una importanza determinante. Una bianca mosca, piccola ma evidente, che traccia una linea del suo percorso, che attende, si sorprende, osserva, una sorta di alter ego dell’artista insomma.

Sonia Andresano, Allegra ma non troppo, 2020. Photo Sebastiano Luciano. Courtesy AlbumArte, Roma

Due però sono le opere che più hanno sorpreso, Veicolo cieco la prima. Una scultura in resina opaca, una copia di uno specchietto retrovisore di un tir, che illude lo spettatore. Ci si avvicina per vedere all’interno, per trovare la speranza nel futuro, magari anche prossimo. Ma il futuro non esiste, la resina opaca ci impedisce di vedere oltre, di assegnare uno sguardo alla nostra speranza, di dare un volto al futuro, si rimane soggiogati, perché il desiderio di vedere all’interno c’è ed è evidente. Eppure non è possibile.

Sonia Andresano, Veicolo cieco, 2020. Photo Sebastiano Luciano. Courtesy AlbumArte, Roma

Altro lavoro intenso – come non potrebbe non esserlo – è il video che l’artista ha realizzato appena ha potuto rimettere piede nello spazio. Ritrovarsi in un luogo conosciuto, prossimo, intimo, pervaso però da un tempo fermato ed immobile, come fosse una sostanza che ha reso corposo e reale un concetto altrimenti astratto. Un pulviscolo minuscolo caduto sopra a ogni cosa, che ha reso quel luogo un luogo nuovo, paradossalmente con una diversa vitalità, data dall’ascolto dai garrii, presenti e piacevoli, emessi dai pappagalli che, durante il lockdown, si sono appropriati dello spazio circostante la galleria. Perché la vita, intesa in ogni sua forma, riprende sempre i suoi spazi.

L’Italian Council

Proprio di questi giorni è poi la notizia della vittoria del progetto di Albumarte, presentato al bando dell’ottava edizione dell’Italian Council (qui tutti i progetti vincitori). Un libro, una pubblicazione in cui si racconterà il percorso eccitante e sorprendente di questo luogo, con gli artisti ed i curatori che ne hanno fatto parte.

Articoli recenti

  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30
  • Arte contemporanea

Il fine settimana di Art Days 2025: gli appuntamenti a Napoli e in Campania

Talk, inaugurazioni, musei aperti, gallerie in rete, nuove mostre e il Premio WineWise per una gita fuori porta: gli appuntamenti…

5 Dicembre 2025 12:30
  • Beni culturali

Milano riscopre il Tesoro di Sant’Ambrogio con un nuovo percorso museale

A Milano, dal 5 dicembre 2025, apre Ambrosius, il nuovo percorso museale della Basilica, che intreccia patrimonio storico, ricerca scientifica…

5 Dicembre 2025 11:30
  • Mercato

L’inverno caldo della Miami Art Week 2025: cosa non perdere

Dicembre a Miami significa Art Week e Art Week significa tempo di fiera: tra Art Basel Miami Beach, UNTITLED Art,…

5 Dicembre 2025 10:21
  • Arte contemporanea

Hauser & Wirth arriva a Palermo: la nuova sede nello storico Palazzo De Seta

La super galleria internazionale Hauser & Wirth apre la sua prima sede italiana sul fronte mare di Palermo: concordato l’acquisto…

5 Dicembre 2025 10:21
  • Attualità

Città d’arte sotto pressione, se ne parla alla fiera Più libri più liberi

Alla Nuvola di Roma, in occasione della fiera Più libri più liberi, l’Associazione per l’Economia della Cultura apre un confronto…

5 Dicembre 2025 9:29