Claude Monet (attr.) Les PeĚcheurs de Poissy, 1882 ca. Olio su tela. Collezione privata, Parigi. Mostra "Impressionisti e la Parigi a fin de siĂcle". Foto: Stefano Renna
La luce è, senza nessun ombra di dubbio, la presenza e protagonista costante di Impressionisti â Frammenti di luce e colore, da Monet a Renoir, mostra curata da Stefano Oliviero e ora in corso presso il Castello Maniace di Siracusa: frammenti di luce che gli impressionisti tentarono e riuscirono a fissare sulle loro tele, posizionate en plein air, rivoluzionando cosĂŹ, con questo âsempliceâ gesto, la pittura nel suo essere pittura.
Nessun movimento artistico ha catturato lâessenza della luce come gli Impressionisti. Ed è questa che accomuna le opere ma che non si rivela pienamente, rimane a noi nascosta o strategica nellâilluminare ciò su cui lâartista vuole che poggiamo i nostri occhi, creando, cosĂŹ, zone di penombra, foschie, brume che ci invitano ad addentrarci e diventare parte integrante di quei luoghi o osservatori di quelle figure suggellate nel tempo. Una luce che è un comune denominatore con Ortigia, famosa nel mondo per lo straordinario riverbero che lâattraversa, la circonda e si riflette nel candore della sua pietra sabbiosa.
La scelta del Castello Maniace non è dettata dal caso. Situato allâestremitĂ dellâisola di Ortigia si affaccia direttamente sul mar Ionio e, di questo ne coglie bagliori e riflessi. Costruito nel XIII secolo per volontĂ di Federico II di Svevia, il Castello rappresenta un capolavoro dellâarchitettura militare medievale mediterranea e oggi è un importante centro culturale e turistico. Si instaura cosĂŹ, quasi naturalmente, un dialogo, una narrazione, tra la storia millenaria del sito e il rinnovamento pittorico dellâImpressionismo, un ponte ideale tra il passato e la modernitĂ , tra la tradizione e lâavanguardia.
Con lâattenta curatela dello storico dellâarte Stefano Oliviero il progetto espositivo, particolare e inedito, ha come punto di partenza una data e un luogo: Parigi, 1874. Personaggi del calibro di Monet, Degas, Manet e Renoir, Morisot, e altri, sfidarono il mondo âufficialeâ dellâarte trasgredendo alle sue regole e organizzando una mostra in proprio, soprannominata poi, e inizialmente in unâaccezione non proprio positiva, il âSalon degli impressionistiâ. Gli Impressionisti iniziarono cosĂŹ la loro conquista artistica, proseguendo con altre sette mostre ufficiali alle quali parteciparono numerosi artisti e sancendo lâingresso ufficiale del movimento nel mondo dellâarte.
Allâinterno della mostra troviamo Monet con unâattribuzione, Les PĂŞcheurs de Poissy, un olio su tela del 1882 ca.; Manet, con due opere raffinate e rappresentative, Portrait dâun homme avec un haut de forme et une cigarette Hu, olio su tavoletta di legno e Vase de fleur del 1880 ca.; Renoir, con la sua Baigneuse en dormie. Accanto a questi giganti troviamo grandi comprimari, come Gervex, Courbet, anche loro promotori di una rivoluzione, unâinnovazione che aveva come parola dâordine la libertĂ di esprimersi eludendo i canoni imposti dalle Accademie e dalla societĂ .
Arricchiscono il panorama artistico della mostra anche nomi meno noti ai non addetti, spicca la presenza di due donne, Mary Cassatt con la sua Giovane ragazza con cappello di paglia,un olio su tela del 1880 -1895 ca. Miss Cassatt, pittrice statunitense che arriva a Parma destando lâinteresse di tutti, come lâamica Mary Berthe Morisot. Le opere di questâultima non sono pienamente impressioniste, anzi sono spesso scene dâinterno e familiari o ritratti dipinti con una pittura tenue in cui prevale la resa disfatta dei contorni e lâappiattimento spaziale.
Continuando ci sono anche autori del Post-Impressionismo che documentano lâinfluenza e lâereditĂ lasciata dai loro predecessori: Toulouse, Firmin-Girard, Maurice Denis e anche artisti italiani quali Boldini e De Nittis, presenti nella mostra con due piccole opere quali, rispettivamente, Donna seduta, un pastello su carta e Promenade al parco, del 1878 ca.
La mostra si articola su tre sezioni: La rivoluzione realista e lâĂcole de Barbizon; La strada verso lâImpressionismo; La conquista degli impressionisti. Ogni sezione riflette dei punti focali come la nascita del gruppo, le tecniche, la raffigurazione della cittĂ e della natura, il ruolo delle artiste lâinflusso sullâarte contemporanea. Frammenti di luce ci dona degli artisti e delle artiste che hanno sconvolto il loro tempo e che sono arrivati a noi, meritano di essere ricambiati non da frammenti del nostro tempo, ma da tempi lunghi: è una mostra dellâindugio, del sostare, dellâosservare e del carpire tutti i particolari che gli impressionisti sono stati capaci di creare. Indugiamo, immergiamoci, lasciamoci sopraffare allora e perdiamoci in questi frammenti di luce pittorici.
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