Categorie: Mostre

La più grande retrospettiva di Cen Long è in mostra a Venezia

di - 8 Maggio 2024

Laura Villani ci racconta che questa mostra segue quella tenutasi a Firenze, presso l’Accademia delle Arti del Disegno, ma assumendo una dimensione più vasta, in quanto «la più ampia mai allestita in Italia», ospitando più di un centinaio di opere dell’artista. Il nome dell’esposizione deriva dal messaggio che Cen Long vuole veicolare attraverso le sue opere, avvalendosi della pittura per esprimere il suo interno sentire. I suoi quadri cercano di «raccontare le sofferenze umane, le sofferenze della vita», esprimendo un senso di disorientamento e stordimento, «ma il tutto sempre con uno sguardo rivolto verso la bellezza del creato, della vita». «La missione di Cen Long – conclude – è quella di, tramite i suoi dipinti, seminare speranza», in un futuro migliore.

Can Long, Palazzo Querini, Venezia, 2024

I soggetti dei suoi dipinti sono sempre persone semplici, lavoratori, classi indigenti, che per lui meglio rappresentano questo dolore, portando il peso della loro vita ed esperienza sulle loro spalle, ma sorreggendolo con forza e con uno sguardo speranzoso verso il futuro. Il soggetto è spesso accompagnato da un animale, come si può vedere in The Newborn Lamb, 2017, che va a simboleggiare una sorta di convivenza pacifica fra uomo e creato. Questo messaggio di pace, molto vicino alla dottrina cristiana, è evidenziato anche in altre opere come The Feathers of Hope, 2021, dove vi compaiono due colombe bianche.

Cen Long, The Feathers of Hope, 2019

I dipinti non sono collocati in uno spazio-tempo, i soggetti si trovano infatti “appesi” in uno spazio ameno che non appartiene a nessun tempo o epoca specifica, liberi ma al tempo stesso vincolati e stretti dalla morsa della vita. Questa mancanza di ancoraggio in una specifica dimensione temporale o culturale, così come la palette neutrale e rareffata di cui egli si avvale, permette agli osservatori di avvicinarsi al proprio immaginario, sentendolo quasi come frutto del lavoro di un artista locale. Metra Lin, curatrice dell’esposizione assieme alla Villani, racconta che in ogni paese in cui le opere venivano esposte, i visitatori pensavano che fossero di un artista del posto.

Per Cen Long, più che il messaggio intrinseco all’opera d’arte, l’importante è l’emozione trasmessa dalle sue opere, così come i sentimenti suscitati nei visitatori, in quanto in grado di toccare le loro componenti emozionali. Ogni sua creazione deve evocare qualcosa di tangibile, avvicinandoci emotivamente e lasciandoci immersi in una amara malinconia.

Can Long, Palazzo Querini, Venezia, 2024

Cen Long è nato a Guangzhou nel 1957. Ha abbandonato la carriera accademica per dedicarsi alla pittura. Le sue opere, caratterizzate da una sofisticata tecnica e da una profonda spiritualità, gli hanno procurato riconoscimenti internazionali. Tra le sue esposizioni più recenti vi è quella del 2022 presso Palazzo Contarini del Bovolo a Venezia, Passaggi Invisibili – Una Connessione Tra Ciò Che è e Ciò Che è Sempre Stato, dove le sue tele sono state messe in dialogo con il Paradiso del Tintoretto. Nonostante il successo, Long vive in isolamento per esplorare la sua creatività senza condizionamenti esterni.

Cen Long

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30
  • Arte contemporanea

Il fine settimana di Art Days 2025: gli appuntamenti a Napoli e in Campania

Talk, inaugurazioni, musei aperti, gallerie in rete, nuove mostre e il Premio WineWise per una gita fuori porta: gli appuntamenti…

5 Dicembre 2025 12:30
  • Beni culturali

Milano riscopre il Tesoro di Sant’Ambrogio con un nuovo percorso museale

A Milano, dal 5 dicembre 2025, apre Ambrosius, il nuovo percorso museale della Basilica, che intreccia patrimonio storico, ricerca scientifica…

5 Dicembre 2025 11:30