Categorie: Mostre

VIVAVUCI: a Catania, una mostra sull’importanza della tradizione orale

di - 29 Luglio 2021

Più immateriale del virtuale e, probabilmente, anche più affidabile, visto che è testata da millenni e continua a essere usata: è la trasmissione orale, strumento suggestivo e mitico della conoscenza, prima linea di raffinazione del linguaggio, densamente simbolico, immediato, comprensibile e, al tempo stesso, massimamente interpretabile, tradibile. Ed è infatti proprio sui processi di trasmissione vocale, intesi come veicoli di identità immateriali, che è incentrato “VIVAVUCI”, progetto espositivo a cura di Gaia Bobò e Daniela Maria Geraci, che sarà presentato il 30 luglio nell’archeologia industriale di viaraffineria, spazio indipendente in via Raffineria 44, Catania. In esposizione, le opere di José Angelino, Daniela Maria Geraci & Elena Lo Presti, Silvia Giambrone, Lily Lavorato, Pietro Librizzi e Timo Performativo, in dialogo negli spazi dell’ex deposito di ricambi per auto, situato nel cuore della vecchia area industriale e dal 2019 gestito da Giulia Caruso e Maria Vittoria Di Sabatino. Un’area peraltro al centro di un processo di rifunzionalizzazione, con la presenza di altre attività culturali e artistiche, dalla Galleria Massimo Ligreggi a diversi spazi di co- working.

«Gli artisti mettono a sistema, attraverso una pluralità di linguaggi, i diversi possibili sguardi sui processi di trasmissione, indagando gli stessi come sistemi di flussi energetici, tradizioni in movimento, terreni dislocati e trasformi», spigano gli organizzatori. Nella giornata inaugurale, alle ore 30, si terrà la performance IN BALLO REHEARSAL di Timo Performativo. Il 31 luglio, invece, alle ore 19, avrà luogo l’evento di poesia performativa Poetry Slam: duello di poesia performativa, in collaborazione con WOW Incendi Spontanei.

L’esposizione riserva una particolare attenzione alla complessa geografia del Sud Italia, intesa come spazio fluido, costellazione di mitologie e immaginari, la cui tradizione orale non è mai stata propriamente sistematizzata in parte a causa delle storie di migrazione che l’hanno caratterizzata nei secoli. «Il titolo, VIVAVUCI, ingloba il termine “voce” nella lingua siciliana – riconosciuta dall’UNESCO come una lingua “vulnerabile” a rischio di estinzione – facendo altresì riferimento al più comune “vivavoce”, o comunicazione ad alta voce», continuano gli organizzatori. «L’intento è quello di celebrare lo strumento vocale – viva (la) voce – il più antico sistema di trasmissione di conoscenza, vibrazione che nasce dalle profondità del corpo, elemento fondamentale per la comunicazione di storie pubbliche e private».

La mostra sarà visitabile su prenotazione fino all’11 agosto.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Iconografia del Santo. Stefano, le feste proseguono, auguri!

Sul calendario oggi è un giorno rosso. Dunque, festivo. L’origine non è molto lontana, risale al 1947 e fu introdotto…

26 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

La plastica riciclata può diventare arte? Le sperimentazioni di 10 artisti emergenti

Alla Triennale Milano, la quarta edizione di Arte Circolare esplora il riciclo come idea, gesto e sguardo sul presente. La…

25 Dicembre 2025 17:00
  • Musei

10 grandi musei che hanno aperto nel 2025 in tutto il mondo

Dal Medio Oriente all’Europa, dall’Asia all’Italia, il 2025 è stato un anno chiave per l’apertura (e la riapertura) di grandi…

25 Dicembre 2025 15:30
  • Arte contemporanea

Uno studio di artisti reinterpreta l’ex spazio industriale di cap napoli est

L’ex capannone industriale trasformato in contesto d’arte contemporanea: cap napoli est continua il suo programma e invita uno studio di…

25 Dicembre 2025 13:30
  • Musei

L’archistar Lina Ghotmeh guida l’ampliamento dell’Arab Museum di Doha

Ancora un prestigioso incarico nell’area del Golfo per Lina Ghotmeh: l’architetta libanese si occuperà dell’ambizioso ampliamento del Mathaf Arab Museum…

25 Dicembre 2025 11:30
  • Progetti e iniziative

La storica Villa Lontana di Roma diventa opera totale: conversazione con Vittoria Bonifati

Per il loro intervento nella nuova sede di Villa Lontana, a Roma, Clementine Keith-Roach e Christopher Page hanno immaginato un’opera…

25 Dicembre 2025 9:30