Former European Central Bank executive board member Lorenzo Bini Smaghi poses during a portrait session in his home garden in Rome June 15, 2012. REUTERS/Max Rossi (ITALY)
Lo avevamo annunciato lo scorso novembre: Lorenzo Bini Smaghi, Presidente di Societé Genérale, economista di alto profilo con un’attenzione filantropica internazionale, è ufficialmente il nuovo Presidente del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Bini Smaghi resterĂ in carica il prossimo triennio insieme al rinnovato Consiglio di Amministrazione, presentato stamattina al museo, composto da Gherardo Biagioni, Edoardo Donatini, Jacopo Gori e Alessio Marco Ranaldo.
La nomina del nuovo Presidente e del CdA “si configura in un meditato percorso di cambiamento e innovazione che riguarda tutti gli aspetti del Centro Pecci, dalla mission, alle attività , alle collaborazioni, al board”, si legge nella comunicazione ufficiale e il CdA, si nota, ha una fortissima identità territoriale.
Bini Smaghi, inoltre, è stato Presidente di Italgas (2016-19), SNAM (2012-2016), SACE (2001-2005) e membro del Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica, di MTS, della Banca Europea degli Investimenti, di Morgan Stanley International e Tages Holding, nonché il primo presidente della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze (2006-2016).
Amministratore delegato presso l’azienda Tessilfibre S.p.A. a Prato, oggi la più importante azienda europea nella trasformazione e nel commercio di fibre acriliche e da sempre impegnata nella tutela e nella salvaguardia dell’ambiente
Curatore di progetti interdisciplinari, è membro del CdA del Pecci dal 2016, e da trent’anni si occupa prevalentemente di teatro, danza e arte contemporanea. Ideatore e direttore artistico di Contemporanea Festival a Prato, dal 2018 è docente di Direzione Artistica, all’interno corso di specializzazione in Progettazione di Eventi dello IED di Firenze.
Fondatore e amministratore dal 1998 al 2007 della TUTTOLIBRI di Prato, uno dei primi megastore in Italia, da giugno 2017 è stato nominato anche Direttore Libri Trade di Giunti Editore S.p.A. con la responsabilità del core business aziendale e nel 2019 è stato eletto Consigliere dell’Associazione Italiana degli Editori.
Da maggio 2016 a settembre 2017 Ranaldo è stato presidente del Gruppo Giovani Confindustria Toscana Nord, e dal settembre 2017 è presidente di Confindustria Toscana.
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