Categorie: napoli

fino al 15.IX.2005 | Betty Bee – Blasfemo | Napoli, Changing Role

di - 22 Agosto 2005

Scenografia da consumato campo di battaglia. Solo che non ci troviamo ad un tavolo delle trattative. La tregua, poi, è poco più di una prospettiva ingannevole quando si tratta di sesso; serve un memento mori al piacere, predicato da un oracolo navigato. Che censuri la libidine del sesso dalle grate di indiscreti spioncini; e ne sequestri su un prato sfiorito i paurosi strumenti di terrore. Ci si sente ostaggi di una decisione altrui, costretti ad una gincana tra bizzarre sculture in stand-by: filo spinato, catene e reti metalliche, ritti come totem di una fede indeterminatamente interdetta, o issati come trofei di una partita indeterminatamente sospesa.
Betty Bee fa del kitsch la tomba dell’amore, ma anche il lustrino del sesso. Il corredo da Teatro della crudeltà allude alla tragedia delle complicazioni amorose, ma le risolve in un parossismo di tecniche di sicura efficacia. Bando ai rapimenti estatici e alle romanticherie da luna piena; sì alle prestazioni da studio e alla cosmesi da salotto erotico.
Gli ovali con dipinti osceni di memoria pompeiana suggeriscono pose da cavalletto per viaggi “spensierati” all’insegna del disimpegno in amore; e smascherano con l’alibi del “metodo” gli inguaribili giochi di potere, scoraggiando le disdicevoli tentazioni ai collassi emotivi. Ma chi Betty Bee la conosce, sa che il gioco per lei non è mai senza passione, perché la farsa non è senza tragedia. La foto che la ritrae sul fondo del budoir ne fa una sibilla famelica e trasgressiva. Lei stringe la cornetta di un telefono rosso che sentenzia diavolerie e fissa appuntamenti. Perché c’è un filo rosso tra realtà e finzione, come tra sesso e amore.

Ma ogni mascheramento implica la complicità di un disertore, sottintende una voce fuori campo dentro a un corpo attore: qui noi non vediamo che una maschera, un’eterna provocazione, sospesa nostalgicamente tra malinconia e seduzione, sempre desiderante e mai paga di attirare attenzione.
Questa poetica inquietudine che vibra tra visibilità e velamento è un indicatore più vero dello strangolato canto di anima e corpo. E’ la prova vivente che la propria identità è piuttosto una fede ostinata nella possibilità infinita di nascondersi, mettersi in gioco e spogliarsi, pur sempre al riparo di una libertà vigilata, appunto dall’ombra, dal gioco, dal velo della bellezza.

articoli correlati
Betty Bee in mostra al Maschio Angioino
Personale a Palermo

carmen metta
mostra visitata il 20 luglio 2005


Betty Bee, Blasfemo – Napoli, Changing Role – Main Space, via Chiatamone 34, 80121- dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 17.oo alle 20.00 – info tel. 081 1957558 – infogallery@changingrole.com  – http://www.changingrole.com

[exibart]


Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Design

BIG, la Biennale Grafica arriva a Milano, tra cultura visiva e impegno sociale

BIG Biennale Internazionale Grafica è il festival dedicato al design della comunicazione e alle culture visive, alle prese con le…

6 Maggio 2024 8:13
  • Mercato

30 anni della super galleria David Zwirner

Il colosso David Zwirner festeggia il trentesimo anniversario con una nuova sede a Los Angeles e la mostra “30 Years”.…

6 Maggio 2024 6:00
  • Fotografia

EXPOSED: il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino

Al via EXPOSED Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino, a cura di Menno Liauw e…

6 Maggio 2024 0:02
  • Personaggi

Morto a 87 anni Frank Stella, pioniere dell’arte minimalista americana

Innovatore inquieto e implacabile, figura dominante del minimalismo e dell’astrazione, Frank Stella è morto a 87 anni: la sua visione…

5 Maggio 2024 17:57
  • Fotografia
  • Mostre

«Una volta ero integrata ora sono disintegrata». Diaspora e memoria nella fotografia di Silvia Rosi

È stata questa la frase, pronunciata dalla madre dell’artista che ha ispirato il percorso della mostra Disintegrata, in corso alla…

5 Maggio 2024 16:39
  • Arte contemporanea

Lehmann Maupin atterra a Milano, da Circolo

Da Hernan Bas a Nari Ward. Ecco gli artisti internazionali che occupano gli spazi in Via della Spiga, in occasione…

5 Maggio 2024 12:03