Categorie: napoli

fino al 16.XII.2005 | William Kentridge – Preparing the Flute | Napoli, Lia Rumma

di - 6 Dicembre 2005

Tutta da vedere, ascoltare e assaporare. E’ così la mostra sul lavoro preparatorio (dei disegni e una proiezione video) per la messinscena de Il flauto magico, allestita al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles e in programma per la chiusura della prossima stagione operistica del Teatro San Carlo di Napoli. Gli amanti di William Kentridge, ma non solo loro -anche i melomani più accaniti- non temano delusioni.
In una scatola scenica che, secondo tradizione, cela i trucchi del mestiere, Kentridge, mediante una doppia proiezione, dà vita all’alternarsi delle scene, alle vicende delle ore, al passaggio ombra-luce, essenza della partitura mozartiana. In scena c’è anche l’artista che, novello Papageno, si fa signore degli uccelli, gioca con loro, ed è la sua stessa ombra a disegnarli ed a farli sparire.
L’allestimento è un pullulare di simboli massonici: il cerchio solare con i raggi che ne fuoriescono, il terzo occhio all’interno del triangolo, la luce che squarcia l’ombra delle tenebre, la scala come ascesa verso la conoscenza. Ma ad alcuni di questi Kentridge dà una nuova lettura, secondo un codice tutto interno alle arti visive: la rappresentazione si apre e si chiude con una camera oscura che proietta, ribaltandole, le immagini del mondo; l’occhio della coscienza, il terzo occhio, si trasforma in obbiettivo fotografico, ed è attraverso questo, come metafora delle arti visive, che l’artista suggerisce di raggiungere la conoscenza.

Un’operazione non dissimile da quella attuata da Mozat con Il flauto magico: è con l’aiuto di uno strumento musicale fatato, metafora della musica, che l’uomo raggiunge la piena coscienza di sé, passa dalla notte al giorno, dal buio alla luce.
Finalmente a Napoli un Kentridge di alta caratura rispetto alla marginale presenza, con un lavoro piccolo e poco rappresentativo, alla mostra The Giving Person, che ha inaugurato, lo scorso aprile, il civico Palazzo delle Arti.

articoli correlati
Intervista a William Kentridge

giovanna procaccini
mostra visitata il 25 novembre 2005


Galleria Lia Rumma – Via Vannella Gaetani, 12 – Napoli
info tel +39 081 7643619 – Martedì / Venerdì ore 16.30-19.30
info@gallerialiarumma.it  – www.gallerialiarumma.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Architettura

Reggio Emilia che cambia: gli archivi degli architetti del ’900 in mostra

Un viaggio negli archivi degli architetti del ’900 per riscoprire come Reggio Emilia è diventata la città di oggi: una…

14 Dicembre 2025 15:00
  • Arte contemporanea

Difetto di reciprocità: Nicola Bizzarri e Andrea Di Lorenzo in mostra allo Spazio TORRSO di Pesaro

A TORRSO, Difetto di reciprocità propone un confronto tra due pratiche che lavorano sul tempo e sulla sedimentazione, lasciando che…

14 Dicembre 2025 13:30
  • Arte contemporanea

Julian Charrière porta il suono dell’oceano nelle cave di gesso della Champagne francese

Con Chorals, l’artista franco-svizzero porta un’installazione acustica frutto di numerose registrazioni sottomarine. È l’ultimo tassello di un profondo rinnovamento della…

14 Dicembre 2025 12:30
  • Arte moderna

Amedeo Modigliani e Pablo Picasso, le voci della modernità in mostra a Padova

Opere di Picasso, Braque, Modigliani e degli altri pionieri della modernità, dal Museo Lam di Lille e dall’importante collezione Masurel…

14 Dicembre 2025 11:30
  • Arti performative

Other Identity #183, altre forme di identità culturali e pubbliche: Ambra Castagnetti

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

14 Dicembre 2025 9:30
  • Mercato

All’asta i bottoni realizzati da Alberto Giacometti per Elsa Schiaparelli

Una celebre (e rarissima) collaborazione tra arte e moda va in vendita a Londra: ogni lotto è stimato £ 5000-8000

14 Dicembre 2025 9:00