Categorie: napoli

fino al 20.II.2007 | Roxy in the box | Napoli, Franco Riccardo

di - 15 Gennaio 2007

“La nonna dice di non preoccuparsi perché un giorno sarà solo un gioco da ragazzi”. Così –correva il 1973– la saggia vecchietta tranquillizzò la nipotina titubante sulla battigia, mentre dietro due robot s’affrontavano in aspra tenzone. Il giorno è arrivato, la profezia si è avverata, sotto gli occhi della bambina che nel frattempo si era messa a dipingere, trasformandosi in Roxy in the box (Rosaria Bosso, Napoli, 1967, dove vive). La violenza è diventata davvero un gioco da ragazzi. Senza supereroi, ma zeppo di alieni alienati, tipo i due “gremlins metropolitani” immortalati mani sulla patta su uno sfondo Jugendstil che, anziché nobilitarli, ne accentua sarcasticamente la volgare protervia.
Una mostra a tinte forti, cromaticamente e contenutisticamente: colori brillanti e decisi come mazzate, forme piatte ed espanse in un gigantismo da manifesto, linguaggio aggressivo ed esplicito, ma carsicamente attraversato da amarezza. Su tutto, il rigetto degli stereotipi buoni e cattivi relativi alla madrepatria, affermato da un’artista profondamente e genuinamente napoletana, la quale, alla sua premiére personale nella città natale, anche quando inquadra a pennello la magica insenatura del golfo, lo fa scimmiottando una pubblicità maschia e trendy, recuperando l’antico vizietto pop della contraffazione per lanciare quello sciccoso “Martiri” che lascia sulle labbra una traccia scarlatta. Rossa comme ‘o sanghe. Il sangue: linfa per il cinema e i media, elemento onnipresente nell’eloquio e nel turpiloquio partenopeo, parossisticamente celebrato via video in un’orecchiabile litania pop, tormentone minatorio interpretato da un ammiccante gangster frou-frou in foulard griffato e coppola vezzosamente sulle ventitré, sceso col suo corpicino nervoso dalla passerella Dolce & Gabbana anziché dal vertice della Cupola.

Canzoncina canzonatoria, leitmotiv sfizioso di una brutalità praticata per sfizio, che abbraccia una geografia dell’abominio ben più estesa dei vicoli sotto casa, che dai territori “occupati” a livello globale va ad insediarsi insidiosamente in un posto dal quale è ben più difficile sradicarla: la normalità. Una routine subita quotidianamente con insofferenza e disillusione, tanto da vanificare i sogni e le speranze recisi da quei “Cento colpi di sega”, pessimistica e simbolica parafrasi del rituale col quale l’universo muliebre riusciva a ritagliarsi un momento di riflessione e di quiete. Donne e nonne, ancora. Come Kill Banana, mitica venditrice di un quartiere popolare calata nei panni gialli della Sposa. Non sarà la favolosa Uma Thurman del cult tarantiniano, però, con la sua faccia grinzosa da prugna, davanti alla sua bancarella chissà quante ne ha viste passare di Pulp… azioni. Appassita e impassibile testimone di quanto sia davvero Duro da tener duro. Specie quando t’illudi di tenere in pugno una vita che fa acqua (e sangue) da tutte le parti.

articoli correlati
Roxy in the Box alla collettiva Trasnformation, Milano
Personale allo Studio Fontaine di Viterbo

anita pepe
mostra visitata il 14 dicembre 2006


Roxy in the box, Pulp… azioni. Galleria Franco Riccardo Arti Visive, via Santa Teresa al Museo 8, 80134 Napoli (quartiere Stella- San Carlo). Tel. e Fax 081 5444300. Website: www.riccardoartivisive.it Email: info@riccardoartivisive.it Orari: dal lunedì al venerdì, 15.30 – 20.00. Accesso ai disabili: disagevole

[exibart]

Articoli recenti

  • Mercato

Il gran finale di Cambi Casa d’Aste, tra moda, design e icone pop

Una Birkin rossa, gli orologi più iconici, i bauli da viaggio Louis Vuitton. Ma anche un set completo di carte…

15 Dicembre 2025 17:57
  • Arte contemporanea

Come nasce il Data Tunnel che apre la galleria digitale di Gorizia: intervista a Refik Anadol

Per l’apertura della Digital Art Gallery, il noto artista turco-americano ci conduce dentro i processi che hanno dato forma al…

15 Dicembre 2025 17:31
  • Mostre

La pittura è ciò che rimane delle cose che sfuggono: Giulio Catelli in mostra a Roma

Alla Galleria Richter di Roma, la mostra di Giulio Catelli: intimismo e narrazione, per mettere in luce la capacità della…

15 Dicembre 2025 17:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Maria Valli

Materiali e tecniche sono molto più di quello che sono, essi fanno “quasi” parte dell’opera, perché per me ne costituiscono …

15 Dicembre 2025 16:00
  • Arte contemporanea

Quando le immagini in movimento raccontano il territorio: la mostra a Napoli

Cinque video d’artista in mostra nella storica Villa dei Pignatelli Monteleone, nella periferia est di Napoli: le immagini in movimento…

15 Dicembre 2025 15:30
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 15 al 21 dicembre

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 15 al 21 dicembre, in scena nei teatri…

15 Dicembre 2025 13:30