L’offerta espositiva di Napoli, prendendo in considerazione questa estate, è varia e sfaccettata. C’è la mostra sui grandi maestri dell’arte povera (Grande Opera Italiana a Castel Sant’Elmo) curata da Bonito Oliva; c’è l’evento di aspirazioni internazionali (Dialoghi Europei d’Arte al Maschio Angioino e a Castel dell’Ovo) curato dall’ex direttore del Museo Pecci di Prato, l’israeliano Amnon Barzel; ci sono le interessanti collettive di emergenti italiani da Mimmo
Ne nasce una collettiva un po’ troppo collettiva che deborda dai tre ambienti della Casina Pompeiana, spazio espositivo municipale posto nel cuore della Villa Comunale, lussureggiante verde urbano lungo la Riviera di Chiaia. La sovrabbondanza di nomi e di lavori (appesi, installati, proiettati, ambientali…) non impedisce tuttavia all’occhio sufficientemente allenato di distinguere la differenza tra i talenti presunti e quelli potenziali. E di potenzialità, la nuovissima creatività
Niente male la proposta dei videoartisti che sembrano crescere robusti sotto il Vesuvio. E’ il caso di Rossella Biscotti (1978), promette bene la giovane filmaker che, reduce da una lunga trasferta iberica, interpreta al meglio quel filone della videoarte occidentale che riflette sull’uomo, il suo disadattamento, i rapporti familiari, intimi e lavorativi. Ed è il caso anche di Carlotta Sennato che posiziona la telecamera davanti ad uno specchio ed inizia a giocare-lottare con se stessa e il suo doppio.
Buona la qualità dei fotografi, smaliziati nel confrontarsi con tecniche svariate ed eterogenee. Dalle suggestioni epico-vintage dei paesaggi di Danilo
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é la seconda volta a distanza di tempo che mi ritrovo a leggere quest'articolo.
C'Ž qualcosa che non quadra.
Mi induce a sospettare "algo",
direbbero gli spagnoli.
"Vede ho visto" quella mostra.
Potrei astenermi dal dirlo,
per questioni di forma a me poco care e in disuso finalmente..
ma eccomi non mi trattengo oltre,
le sputo, per cos“ poco, la mia curiosa inquietudine:
Lei c'Ž stato sul serio alla casina pompeana?
Eppure descrive opere che non c'erano..
anche le immagini che ci propone non sono di questa mostra!
Dove le ha viste?
In altre occasioni?
O forse dal catalogo?
Alla mostra vi erano "altre" opere!
Con affetto
Viola
vista vista eccome. e fatta anche una grande sudata nel caldo luglio partenopeo. testimone il guardiano, che non esagero definendo uno dei più gentili dell'italia tutta.
E brava Carlotta, ti hanno segnalato tra le mejo nell'articolo :)