Categorie: napoli

fino al 30.IX.2000 | Carla Viparelli – L’elemento scatenante | Napoli, Scuderie di Palazzo Reale

di - 1 Agosto 2000

L’esposizione dell’artista napoletana, memore delle esperienze vissute con Dino Izzo e Giancarlo Savinio nel gruppo Virus, è composta da circa cinquanta opere tra dipinti ad olio su tavola e sculture in ferro e legno ed è volta alla ricerca dell’interazione e dell’armonica fusione tra opera e spazio espositivo: partendo dall’anello di ferro che con le funi incatenava i loro desideri di evasione e attraversando i ricordi delle antiche letture, Carla Viparelli giunge alla profondità del simbolo e del mito del cavallo, archetipo fondamentale iscritto nella memoria umana, simbolo della cavalcatura, veggente e guida del cavaliere nella notte, il cui destino è inevitabilmente legato a quello dell’uomo.
In un’epoca in cui il linguaggio dell’arte contemporanea spesso risulta incomunicabile, la Viparelli resta saldamente ancorata alla figurazione, esprimendo la sua Religiosità nel senso lato di Sacralità universale, di Spiritualità, come quella che incitava il celebre capo Lakota Oglala, detto Cavallo Pazzo, a difendere le tradizioni del suo popolo, rappresentato qui da un’imponente corona di penne in ferro e legno, che riflette la sua immagine grazie ad un suggestivo gioco di luci e ombre.
Allo stesso modo l’artista fa riferimento alle carte napoletane, recuperando l’insegnamento esoterico del più antico dei giochi di carte: i Tarocchi, dipingendo l’elegantissimo Cavallo di spade – in cui la spada sembra sorretta da un serpente anch’esso simbolo oscillante tra cielo e inferno; Cavallo di bastoni; Cavallo di danari e Cavallo di coppe , dove la coppa, secondo il Graal medievale, contiene il sangue di Cristo e quindi il principio di vita, divenendo l’omologo del centro e il luogo dove è contenuta la tradizione perduta. Tradizione che Carla Viparelli recupera, a partire dalle tavole di legno restituite alla vita dal mare e che resuscita dipingendovi con gli oli; resti di lance affondate o di alberi naufragati che lasciano intravedere i segni della vita trascorsa.

Attraverso la purezza e la morbidezza del segno il cavallo sembra partecipare al segreto delle acque della fertilità (Sella marina), per poi condurci nei ricordi dell’infanzia con Cavalcavia , fino ad arrivare a Cavallo cavalluccio, “esercizio squisitamente pittorico, memore di Piero della Francesca e di Giotto” , come scrive Riccardo Notte nel catalogo della mostra.
Mentre la criniera del Cavallibro si è trasformata nel “Libro della vita” , il solare e luminoso Cavallo nove , dagli “ardenti fianchi di zolfo ” sembra voler spiccare il volo insieme all’ Alacriniera, guidato dal numero nove, simbolo del coronamento degli sforzi, conducendoci all’immancabile e fiero Cavallo di Troia, dove la simbologia si intreccia alla mitologia: la farfalla , l’anima che abbandona il corpo, si unisce al feticcio “bello, ma terribile” ideato da Ulisse, che determinò la caduta di Troia e la feroce morte dei suoi abitanti.
Al centro del percorso espositivo vi è l’imponente Pegaso, il cavallo alato che porta il fulmine a Zeus, il cavallo celeste per eccellenza, nato dalla Terra fecondata dal sangue di Medusa e poi elevato a Saggio iniziato, realizzato in ferro e legno di 310 cm di altezza e 240 cm di larghezza, le cui ali di farfalla sono formate dai caratteristici ferri di cavallo, gli stessi che lo porteranno verso la tanto desiderata libertà, che Carla Viparelli gli ha restituito visualizzandone il sogno.

giusy checola


Napoli, Scuderie di Palazzo Reale
Napoli, Scuderie di Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito, 1 80152 Napoli – Tel. 081/ 2525726 – 081/5808334http://www.sbaan.selfin.net
Orario: 9.00 – 19.00. Chiuso il mercoledì
Ingresso gratuito
Catalogo Salvatore Serio Galleria d’Arte L. 10.000
dal 18 luglio al 30 settembre 2000


[exibart]

Articoli recenti

  • Fotografia

Fotografia Europea a Reggio Emilia: i premi e le menzioni del Circuito OFF

La mostra di SuoloCollettivo vince il Premio Max Sprafico al Circuito OFF di Fotografia Europea, per l'interpretazione del concept dell'edizione…

4 Maggio 2024 21:28
  • Mercato

Lempertz, all’asta un raro ritratto di Alessandro Farnese

Un minuscolo, preziosissimo, olio su rame ad opera del pittore fiammingo Jean de Saive sarà presto in vendita a Colonia.…

4 Maggio 2024 18:18
  • Mostre

Riscoprire l’avanguardia belga: Jef Verheyen al museo KMSKA di Anversa

Dopo una prima fase di digitalizzazione e archiviazione delle sue opere, viene presentato il lavoro di uno dei protagonisti dell'avanguardia…

4 Maggio 2024 16:23
  • Arte contemporanea

Come è nata la più famosa fornace d’arte di Murano? Una conversazione con il fondatore Adriano Berengo

La mostra Glasstress, inaugurata nei giorni di preview della Biennale, riac-cende i riflettori su questa realtà unica, che lavora in…

4 Maggio 2024 16:11
  • Fotografia

Other Identity #110. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Black Napkin

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

4 Maggio 2024 14:10
  • Mostre

Frank Auerbach, per una pittura meditativa: la mostra a Venezia

Dopo la vittoria del Leone d’Oro alla Biennale del 1986, l’artista Frank Auerbach torna a Venezia, a Palazzo da Mosto,…

4 Maggio 2024 12:20