Categorie: Opening

Morte e vita, dalla Vucciria a Ballarò

di - 25 Luglio 2018
Il nostro “Diario siciliano” odierno ci conduce lontano dagli echi, peraltro sopiti, di Manifesta 12, dritti nel ventre caldo della Vucciria palermitana. Esattamente a piazza Garraffello. O, meglio, nel prospiciente vicolo della Morte. Un tempo luogo di degrado e discarica di rifiuti, poi divenuto atelier a cielo aperto per artisti chiamati a raccolta a ripulirlo e a convertirlo in una galleria di strada. Un catalizzatore di energie (già dense nell’aria in un quartiere ad alta “complessità sociale” e, ormai, a rischio imminente di gentrificazione) alimentato dall’arte. Uno spazio di aggregazione. Tra i fondatori del manipolo di questi “Artisti del vicolo della morte”, figurano Antonino Gaeta e Linda Randazzo, per i quali “la morte è intesa come rinascita, in una sorta di cerchio della vita”. Della vita, lo sappiamo, fa parte un po’ tutto, in una stratificazione continua e fluida che ricorda, nel capoluogo siciliano, la morfologia di dolci tipici locali, come la cassata siciliana o la torta “sette veli”. In un continuo alternarsi, cioè, di strati, ora di luci e ombre, ora di bene e male, ora di detti e non detti. Proprio questi ultimi qui sono insidiosi, difficili da decifrare e richiedono interpreti ad hoc. È il caso del recente sfregio, una settimana fa, in piazza Garraffello, del volto della “Santa Morte” (in home), opera realizzata a maggio scorso dall’artista Igor Scalisi Palminteri su una porta di legno alta tre metri, per coprire la zona del crollo dell’antica loggia dei Catalani. Uno sfregio compiuto con una bomboletta spray color nero. Forse più di un mero atto teppistico. È quanto sembra trapelare dalle parole rilasciate da Linda Randazzo: “La comunità è libera di reagire come crede all’arte, che è un importante veicolo di messaggi anche scomodi. Ma è anche un chiaro segno che noi artisti non siamo i benvenuti”. Eppure gli artisti qui a Palermo, nonostante tutto, perseverano. Come fa lo stesso Igor Scalisi Palminteri che, insieme ad altri quattro amici artisti (Alessandro Bazan, Andrea Buglisi, Angelo Crazyone e Fulvio Di Piazza), ha ideato un progetto per riqualificare Ballarò e l’Albergheria con cinque grandi dipinti. Dipinti, ancora freschi, che appaiono da oggi su grandi pareti di altrettante palazzine private: in vicolo Gallo, via Musco (accanto a porta Sant’Agata), via Di Cristina, corso Tukory (con l’opera di Alessandro Bazan nella foto in alto) e in via Mongitore. Questa iniziativa meritoria è stata resa possibile grazie all’intervento della fondazione Elenk’Art di Francesco Galvagno, mentre i colori sono stati donati da Tommaso Piazza Colo. (Cesare Biasini Selvaggi)

Articoli recenti

  • Mostre

La discontinuità come fattore di trasformazione. Le metamorfosi di Enrico David al Castello di Rivoli

Domani torno è la retrospettiva dedicata a Enrico David a cura di Marianna Vecellio. In corso fino al 22 marzo…

21 Dicembre 2025 15:08
  • Fotografia

Pordenone rilegge la fotografia d’autore in vista del 2027

La Capitale Italiana della Cultura 2027 inaugura il ciclo di mostre fotografiche dal titolo Sul leggere, celebrando Olivia Arthur, Seiichi…

21 Dicembre 2025 14:00
  • Fotografia

Other Identity #184, altre forme di identità culturali e pubbliche: Iness Rychlik

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

21 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

La leggendaria chitarra di Kurt Cobain va all’asta

È lo strumento usato dal frontman dei Nirvana nel video di "Smells Like Teen Spirit". Sarà uno dei lotti da…

21 Dicembre 2025 10:00
  • Fumetti e illustrazione

Jane Austen nei Tarocchi, per celebrare i 250 anni dalla nascita della scrittrice

A 250 anni dalla nascita di Jane Austen, Scarabeo presenta un mazzo di Tarocchi ispirato all’universo narrativo della scrittrice, con…

21 Dicembre 2025 9:30
  • Mostre

Spazio fisico e dimensione intima: l’interno è protagonista da Manuel Zoia Gallery

In occasione della tradizionale esposizione milanese natalizia di XMAS Maroncelli District, Manuel Zoia Gallery presenta - fino al 10 gennaio…

21 Dicembre 2025 0:02