Categorie: parola d'artista

exibinterviste – la giovane arte | Gabriele Arruzzo

di - 16 Dicembre 2005

Chi vuoi ringraziare?
Se sono un artista è tutto merito di Francis Bacon e… dell’asma.

Vabè, ma questa devi spiegarcela…
Venticinque anni d’asma. Allergico a tutto. L’infanzia in casa sotto una campana di vetro.

E Bacon?
Ho percepito chiaramente come anche lui ne soffrisse quando mi è capitata per la prima volta fra le mani una sua monografia. L’ho capito in modo quasi inconscio, da subito. E’ un episodio fondante sul quale ho riflettuto soltanto diversi anni dopo.

Così hai cominciato a dipingere…
Sì, ho realizzato che la bieca sofferenza che mi consumava dall’interno potesse avere una faccia vera e propria. E che Bacon quella faccia riusciva a mostrartela con un impianto formale inattaccabile, ad esibirla con una forza dirompente.

Il tuo imprinting?
Una pressante educazione religiosa. I cartoni animati giapponesi. La collezione di fumetti di mio padre. I Lego. I grrrrrraffiti. L’Accademia di Belle Arti di Urbino.

Qualcosa di meno romantico?
Un lavoro part-time come commesso al reparto vernici di un grande magazzino. E un po’ di storie d’amore sfigate…

Cosa rispondi a tutti quelli che sfoderano il classico cosa significa?, di fronte al tuo lavoro?
Non nutro la speranza che la gente riesca a capire un mio quadro nel modo in cui lo intendo io. Anche perché spesso si preferisce vedere solo quello che fa comodo: chi cerca violenza vedrà soltanto un lavoro crudele e sanguinario; chi le allusioni sessuali vedrà solo cazzi e fighe… E così via. E’ per questo che i miei lavori hanno quasi sempre due titoli: quello per il pubblico (il “senza titolo”) e quello per me, tra parentesi.

Altri riferimenti, oltre a Bacon?
Ivan Bilibine. Jacovitti. Caravaggio. Fonzie. Edgar Allan Poe. Tiziano Sclavi. Frank Miller. I pittori fiamminghi. Le architetture gotiche. Le avanguardie russe. Max Ernst. Paolo Conte. I manieristi. Pistoletto. Todd Mc Farlane. I miniaturisti medievali. Andrea Pazienza. Solo per citarne alcuni.

Per ora non si capisce: sei di destra o di sinistra?
Il cuore è a sinistra e la mano con cui dipingo è la destra… Mi sento un fascista soltanto nei confronti di me stesso, nel senso che ho bisogno di pulizia e disciplina nella pratica quotidiana della pittura.

Altri pregi e difetti?
Pregi e difetti cambiano in base a chi giudica. Credo che sia più opportuno parlare di qualità e limiti. Prendi l’egoismo: è riconosciuto come difetto dalla maggioranza delle persone, eppure essere egoisti è anche un modo per essere più liberi e determinati.

A cosa assomiglia il tuo studio?
E’ via di mezzo tra uno scannatoio e la camera dei giochi. Un posto umido e freddo d’inverno e incredibilmente caldo d’estate. Ma ci dipingo bene, è questo quello che conta.

Vivi a Pesaro, in provincia. Un limite o un’opportunità?
Vivo a Pesaro, che è una piccola (ma molto ricca) città sul mare. C’è una bellissima campagna e si mangia molto bene. E’ il posto ideale per dipingere proprio perché non accade mai niente di particolare. Comunque spostarmi non è un peso, anche perché so di rivedere il mio mare quando torno…

Quale mostra ricordi con più entusiasmo?
Sicuramente The Funky Revenge, la personale da Antonio Colombo (in corso fino al 23 dicembre, ndr). Ho fatto dei lavori magnifici, pensati apposta per il suo spazio. Mi sono costati migliaia (ripeto: migliaia) di ore di lavoro e fatica. Ma la sforzo è stato premiato.

Tra i tuoi colleghi per chi fai il tifo?
E’ difficile fare dei nomi. Poi ti dicono che porti sfiga se le cose non vanno come dovrebbero! Facciamo così: mi piacerebbe che ci riuscissero tutti, ad imporsi sul mercato internazionale. E sai perché? Per ostacolare l’avanzata di questi sopravvalutati cinesi. Anche se ho paura che sarà una battaglia persa: ci invaderanno, rubandoci l’anima per sempre.

exibinterviste – la giovane arte è una rubrica a cura di pericle guaglianone

link correlati
La scheda della mostra in corso

bio: Gabriele Arruzzo è nato a Roma nel 1976; vive a Pesaro. Tra le personali: The Funky Revenge, a cura di M. Sciaccaluga, Antonio Colombo, Milano; Cuore di cervo, a cura di I. Quaroni, Galleria delle Battaglie, Brescia (2005); Suspence, Galleria San Salvatore, Modena. Tra le collettive: Dodici Pittori Italiani, dieci anni dopo, a cura di L. Beatrice, In Arco, Torino; Il Serafico Succedaneo, a cura di A. Zanchetta, Galleria Carini, San Giovanni Valdarno (AR) Altri Fantasmi, a cura di N. Mangione e Laura Carcano, Ermanno Tedeschi Gallery, Galleria In Arco, Gagliardi Art System Gallery, Torino (2005); La Morte ti fa Bella, a cura di N. Mangione e I. Quaroni, Galleria San Salvatore, Modena (2004).

[exibart]


Visualizza commenti

  • lavoro tecnicamente e compositivamente vecchiotto.
    ma va bene in italia tutto fa brodo.

    basta riempire i salotti.

  • LO CONOSCI DE DOMINICIS?
    potevi dire che ti ha ispirato anche lui con i titoli tra parentesi dei senza titolo??

    no?

  • ...tra le decine di nomi avevo citato anche De Dominicis, ma per ragioni di spazio non è stato incluso...

  • Mi piace il lavoro di Arruzzo
    pieno di citazioni a me molto care:
    dal cartoon
    al miniaturismo medievale
    al De Dominicis (che io adoro ..uno degli artisti più importanti per me)
    Complimenti
    Mic.Rotondi

  • Bella The Funky Revenge..mi è piaciuta veramente molto...e ci sono andata dopo aver letto l'intervista, incuriosita...

  • complimenti Gabriele , mi sono appassionato all'arte ..... trasportandola e.....trasportandola ho conosciuto gli artisti , scambiando due chiacchere imballando le loro opere , il più delle volte alle 6 di mattina. Gabriele Arruzzo rispecchia nello stile , nei colori e nei soggetti le fantasie fiabesche che da bambino ognuno di noi ha vissuto. Grazie

Articoli recenti

  • Mostre

I segni dell’anima di Carla Accardi, a Roma

Proseguirà fino al prossimo 24 gennaio 2026, presso la Galleria Lombardi, la mostra monografica “ Carla Accardi. Segni dell’anima #2”, il…

8 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

L’eternità scolpita a colori. La pittura su pietra in mostra alla Carrara di Bergamo

Una tecnica raffinata, una storia suggestiva e un parterre di artisti da far impallidire raccontano la fortuna della pittura su…

7 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

È morto Martin Parr: addio al gigante della fotografia contemporanea

È morto ieri sabato 6 dicembre 2025, all’età di 73 anni, Martin Parr: il fotografo britannico conosciuto in tutto il…

7 Dicembre 2025 15:41
  • Arte contemporanea

Daniel Gonzalez: festeggiare significa abbattere le gerarchie sociali

L’artista argentino del mylar arriva nelle sale del Gallery Hotel Art di Firenze con nuove produzioni legate alla celebrazione e…

7 Dicembre 2025 15:00
  • Musei

Acquisizioni museali: etica, pratiche e visioni: il nuovo volume pubblicato da ICOM Italia

Mercoledì 17 dicembre 2025, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, sarà presentato al pubblico “Acquisizioni museali:…

7 Dicembre 2025 14:20
  • Cinema

Dracula, l’amore perduto di Luc Besson

Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix

7 Dicembre 2025 12:09