La facciata dell'Humboldt Forum illuminata
Aprirà finalmente al pubblico l’Humboldt Forum a Berlino: il più grande spazio culturale in Europa. La grande opera verrà inaugurata, anche se solo digitalmente, il 16 dicembre 2020, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia in corso. Il COVID-19, purtroppo, non ha permesso di aprire liberamente, come previsto, il 17 dicembre 2020, ma anche altre avversità si erano abbattute sull’edificio (delle tormentate vicende legate a questo spazio avevamo già scritto qui).
Il nuovo Humboldt Forum si erge su un’isola in mezzo al fiume Sprea. Il progetto dell’Humboldt Forum è stato sviluppato nell’ultimo decennio in un luogo storicamente rivelante, proprio al centro di Berlino, vicino alla porta di Brandeburgo, uno dei siti turistici più importanti della città. Essendo in una posizione così strategica, il visitatore potrà immergersi nella storia della capitale. Saranno infatti visibili, dalla cantina del castello, le fondamenta. Proprio in questo luogo infatti si scoprirono i resti di un monastero domenicano medievale. Del castello in questione, demolito nel settembre del 1950 dall’Unità Socialista Tedesca, rimase solo il Portale IV, poi conservato e inserito nella facciata dell’edificio del Consiglio di Stato, appena costrutito.
La struttura occupa ben 30mila metri quadri, con spazi dedicati a conferenze, proiezioni cinematografiche e performance, ed è stata pensata per ospitare progetti di arte e scienza, in un dialogo contemporaneo e rivoluzionario, seguendo l’eredità lasciata da Alexander e Wilhelm von Humbold, tra i più grandi pensatori tedeschi in campo scientifico, naturalistico e culturale.
I partner che hanno aiutato a sviluppare questo grandioso progetto sono quattro.
La Prussian Cultural Heritage Foundation (Stiftung Preußischer Kulturbesitz) anche resposabile del Berlin State Museum, l’associazione che si occupa dei progetti culturali a Berlino, Kulturprojekte Berlin, lo Stadtmuseum Berlin (il museo della città di Berlino) e infine la Humboldt-Universität zu Berlin.
In una dichiarazione rilasciata durante l’inaugurazione, il direttore Harmut Dorgerloh ha evidenziato i tre temi principali del progetto: la storia e l’architettura del luogo in cui sorge l’Humboldt Forum, i fratteli Humboldt e il loro lascito culturale, il colonialismo e il postcolonialismo. I piani per il 2021 sono chiari e, Covid permettendo, si svilupperanno progressivamente nel corso dell’anno che verrà: già sono in programma mostre ed eventi corredati da visite guidate e focalizzati su temi di attualità, riguardanti la sfera socio-politica.
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