Prende avvio giovedì 4 marzo alle ore 16.00 il Corso d’Aggiornamento di Storia dell’Arte organizzato dal Centro Culturale Nicolò Rezzara in collaborazione con il Servizio di Formazione Permanente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Il relatore, Prof. Marco Bona Castellotti docente di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, tratterà nei suoi incontri Il realismo nell’arte europea: da Velázquez a Manet.
Il corso prende in esame il tema del realismo nella pittura europea, partendo dall’esempio di Diego Velázquez,
di cui quest’anno ricorre il 4° centenario della nascita.
Il concetto di realismo è molto ampio, ma nella pittura antica, a partire dall’inizio del Seicento, non può che inquadrarsi nell’ambito degli influssi che la lezione di Caravaggio esercitò, direttamente o indirettamente, in Europa. Anche un genio come Velázquez in buona misura, specie nelle opere anteriori al 1640, ne sentì l’influenza, pur non appartenendo, per la sua eccezionalità, ai caravaggeschi di stretta osservanza.
In questa sede il fenomeno del caravaggismo non viene esaminato; piuttosto si dirige l’attenzione su alcune figure capitali dell’arte europea che svilupparono, in tempi e modi diversi, la poetica naturalista. In Francia, nei primi decenni del Seicento, essa viene portata avanti da Georges de la Tour e più tardi dai fratelli Le Nain i quali ritraggono, senza retorica e con particolare commozione, gli strati più bassi della società, i mendicanti, i pitocchi, con un accento che esula da quello corrente, non sempre intonato alla verità. E’ con loro che il mondo dei pitocchi assurge a una dignità morale che, in qualche misura, è erede di quella caravaggesca.
E’ evidente che una panoramica sul realismo nella pittura non può essere completa, ma procedendo per “sommi capi”, si intende fondamentalmente testimoniare alcuni “casi” di particolare intensità e bellezza. E’ anche interessante osservare come il realismo sia un valore imperituro e costante, anche se in certe epoche sembrerebbe declinare, vedi in età classicista, per poi riemergere quasi all’improvviso, proprio nelle zone che lo avevano affermato in passato; quindi in Spagna con Goya, alla fine del Settecento, e in Francia nell’Ottocento romantico con Gericault, Courbet e Manet. Questi pittori dell’Ottocento si rifanno a precedenti illustri, assunti come fonte d’ispirazione e in taluni casi la dipendenza è così forte da rasentare la ripresa testuale. Caravaggio e Velázquez sono ancora una volta i padri spirituali del realismo e a loro si riferiranno variamente Gericault e Manet.
Questo, in sintesi, il tema portante del corso che, comprensivo di quattro lezioni, prevede il seguente calendario:
Giovedì 4 marzo 1999, ore 16.00
Velázquez a quattro secoli dalla nascita.
Giovedì 11 marzo 1999, ore 16.00
L’irradiarsi del realismo caravaggesco: il caso dei fratelli Le Nain.
Giovedì 18 marzo 1999, ore 16.00
Il realismo magico di Goya.
Giovedì 25 marzo 1999, ore 16.00
Gericault e Manet: dal realismo tragico al realismo “solare”.
Le lezioni si svolgono presso la sede del Centro Culturale Nicolò Rezzara, Viale Papa Giovanni XXIII
n. 106, dove è possibile, fin d’ora, effettuare l’iscrizione al corso (orario d’ufficio: 9.00-13.00, 14.00-18.00 dal lunedì al venerdì; tel. 035/243539).
Al termine del corso viene rilasciato l’attestato di frequenza.
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